Disuguaglianza economica: aumenta il rischio di guerra civile in tutto il mondo!
Nel 2025 l’Università di Tubinga pubblicherà uno studio sulla disuguaglianza economica e la sua influenza sulle guerre civili.

Disuguaglianza economica: aumenta il rischio di guerra civile in tutto il mondo!
Uno studio attuale del Università di Tubinga mostra tendenze allarmanti nella disuguaglianza economica e i suoi collegamenti con il rischio di guerra civile. Un’analisi completa che esamina la distribuzione della terra e del reddito negli ultimi 200 anni in 193 paesi rivela che la crescente disuguaglianza economica in paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Russia ha aumentato significativamente il rischio di guerra civile. Questo studio è stato pubblicato sulla rivista Review of Income and Wealth.
Lo studio ha sviluppato una nuova misura per calcolare la disuguaglianza economica che tiene conto non solo del reddito e della proprietà fondiaria, ma anche delle deviazioni dall’altezza media. L'altezza funge da indicatore del tenore di vita e della disuguaglianza in una società. Ad esempio, i dati storici mostrano che prima della guerra civile americana, le differenze di altezza tra i gruppi a reddito più elevato e i lavoratori non qualificati aumentavano in modo significativo.
Approfondimenti statistici e rischi
Il rischio di una guerra civile negli Stati Uniti è aumentato dal 10% al 21% negli ultimi 30 anni a causa della distribuzione ineguale del reddito. Lo studio mostra inoltre che la disuguaglianza è aumentata anche in altri paesi come Gran Bretagna, Cina, India e Russia. La connessione tra distribuzione ineguale del reddito e guerre civili è stata statisticamente provata, essendo state definite guerre civili come conflitti con oltre 1.000 morti a causa dei combattimenti entro un anno.
La ricerca mostra anche che fattori come le dimensioni e la popolazione di un paese, nonché le precedenti guerre civili e il livello di democrazia, sono variabili aggiuntive che possono influenzare il rischio di una guerra civile. È interessante notare che la crescita economica non ha un impatto misurabile sul rischio di guerra civile. Per ridurre la disuguaglianza tra i gruppi di reddito, i ricercatori raccomandano, tra le altre cose, un’imposta sul reddito più progressiva e un migliore accesso a un’istruzione di alta qualità.
Tendenze globali e disuguaglianze
Una visione più ampia delle disuguaglianze globali è fornita attraverso l’analisi delle Agenzia federale per l'educazione civica integrato. Nel 2021, il 10% più ricco della popolazione mondiale ha guadagnato in media circa 87.000 euro all’anno, mentre il 50% più povero ha ricevuto solo 2.800 euro. Questa disparità si riflette anche nella proprietà dei beni: il 10% più ricco possiede in media circa 551.000 euro, mentre il 50% più povero possiede solo 4.100 euro.
In Germania, la disuguaglianza dei redditi è aumentata a partire dagli anni ’70, con un aumento significativo tra la fine degli anni ’90 e la metà degli anni 2000. A livello globale, l’Europa presenta la disuguaglianza di reddito più bassa, mentre regioni come l’America Latina e il Medio Oriente registrano livelli di disuguaglianza più elevati. Gli studi antropologici mostrano che tutti i membri di una società soffrono di elevati livelli di disuguaglianza, anche i cittadini benestanti, perché la disuguaglianza crea stress e tensione sociale.
Questi risultati evidenziano la necessità di considerare le disuguaglianze sociali non solo come un problema economico, ma anche come una minaccia alla pace sociale e alla stabilità nelle società di tutto il mondo. Ciò rende ancora più importante adottare misure che riducano la disuguaglianza economica e quindi il rischio di conflitti.