Scienza al centro dell'attenzione: professori di Ulm indagati per manipolazione di immagini!
L'Università di Ulm ha archiviato il procedimento contro il professor Debatin e il professor Fulda per disonestà accademica.

Scienza al centro dell'attenzione: professori di Ulm indagati per manipolazione di immagini!
Il 28 aprile 2025 la Commissione del Senato “Responsabilità nella scienza” dell’Università di Ulm ha deciso di chiudere due procedimenti per manipolazione di immagini contro il professor Klaus-Michael Debatin e il professor Simone Fulda. La commissione ha concluso che, nonostante la violazione dei principi della buona pratica scientifica, non è possibile dimostrare una negligenza grave. Questa decisione fa seguito a un'analisi approfondita avviata in relazione alle accuse di un blog scientifico che ha attirato l'attenzione sulla manipolazione dei dati immagine nelle pubblicazioni dei due medici alla fine del 2023.
La commissione, composta da cinque professori, un membro del personale accademico, un dottorando e un membro non scientifico, ha esaminato le pubblicazioni contestate in due procedure separate in corso dall'inizio del 2024. Sia nel procedimento contro Debatin che in quello contro Fulda sono state commissionate analisi dei dati delle immagini. In particolare, sono stati richiesti commenti sulle loro pubblicazioni tra il 1998 e il 2019.
Risultati degli esami
Nel caso del professor Debatin i dubbi circa il suo obbligo di diligenza non potevano essere dimostrati in modo tale da poter dimostrare una negligenza grave. Il procedimento è stato pertanto archiviato alla fine di febbraio. Al contrario, la professoressa Fulda ha riconosciuto nei suoi atti che c'erano stati errori e confusioni nel suo lavoro più recente, ma i dati originali esistono ancora. Nonostante i suoi tentativi di dissipare i dubbi sulla sua integrità scientifica, non è riuscita a convincere durante l'udienza, il che ha portato anche all'archiviazione del caso.
I principi di buona pratica scientifica applicati all'Università di Ulm sottolineano l'importanza dell'onestà, della documentazione adeguata e della gestione responsabile dei risultati della ricerca. Resta tuttavia pendente contro Fulda un procedimento parziale, separato dal procedimento per manipolazione delle immagini.
Principi generali di buona pratica scientifica
Nel contesto degli sviluppi attuali, questo suggerisce Istituto Robert Koch (RKI) stabilisce i principi di buona pratica scientifica, che sono vincolanti per tutti i dipendenti. Aspetti importanti sono la descrizione comprensibile dei metodi, la documentazione completa dei dati rilevanti e l'evitare la manipolazione dei dati. L'RKI promuove anche la formazione continua in questo settore e crea le condizioni quadro per processi di ricerca di alta qualità.
Le nuove linee guida, entrate in vigore il 15 marzo 2023, sostituiscono le normative precedenti e chiariscono la responsabilità dei gruppi di ricerca rispetto a valori scientifici come la trasparenza e l’integrità. Un punto centrale delle linee guida è la chiara definizione e punizione della cattiva condotta scientifica, che include false dichiarazioni e plagio.
La buona pratica scientifica non solo viene applicata rigorosamente all'Università di Ulm, ma viene promossa anche da istituzioni come l'RKI, in modo che venga fornita una base completa per la ricerca e la documentazione responsabile. Nell’ambito di questo impegno, la valutazione degli scienziati e del loro lavoro viene regolarmente adeguata per tenere conto sia degli aspetti quantitativi che qualitativi, rafforzando la credibilità della scienza nel suo insieme.