Offensiva per l'uguaglianza alla KU: il potere delle donne nella scienza!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

L'8 marzo 2025, KU Ingolstadt promuoverà l'uguaglianza per le donne nella scienza attraverso tutoraggio e programmi.

Am 8. März 2025 fördert die KU Ingolstadt durch Mentoring und Programme die Gleichstellung von Frauen in der Wissenschaft.
L'8 marzo 2025, KU Ingolstadt promuoverà l'uguaglianza per le donne nella scienza attraverso tutoraggio e programmi.

Offensiva per l'uguaglianza alla KU: il potere delle donne nella scienza!

L'8 marzo 2025 verrà introdotto presso l'Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt (KU) un significativo programma di mentoring per giovani scienziate. Il programma mira a promuovere la carriera delle donne nel campo scientifico e a facilitare gli scambi tra scienziati esperti e giovani talenti. Una delle promettenti partecipanti è Martha Egan, una dottoranda in studi europei, assistita dalla sua mentore, la Dott.ssa Eva Ries. Questa iniziativa fa parte dell'impegno più ampio della KU per promuovere l'uguaglianza per le donne nella scienza ed è guidata dalla Prof. Dr. Kathrin Schlemmer, responsabile delle donne e delle pari opportunità dell'università.

La KU punta anche sull'accoglienza delle famiglie mettendo a disposizione camere mobili per bambini, i cosiddetti kids box, direttamente nel campus. Inoltre è stato introdotto un programma festivo per le vacanze scolastiche e un'area giochi nella mensa Eichstätter. Queste misure sono accessibili a tutti i membri della KU e contribuiscono a creare un ambiente favorevole per le scienziate e le loro famiglie. Il Prof. Schlemmer svolge un ruolo centrale nella candidatura per il programma di cattedra, che mira a sviluppare ulteriormente gli obiettivi e le attività sull'uguaglianza e a portare avanti le misure implementate con successo.

Il Programma Professori 2030

Il Professor Program 2030, deciso nel novembre 2022, rappresenta una pietra miliare significativa nella promozione delle donne in posizioni di leadership all’interno delle università. Questo programma si basa sui successi delle fasi precedenti e mira ad aumentare il numero di professoresse, promuovere giovani ricercatrici e consolidare l’uguaglianza strutturale. Il BMBF riferisce che i governi federale e statale metteranno a disposizione di queste iniziative un totale di 320 milioni di euro per un periodo di otto anni. Ad oggi, il programma ha già finanziato 907 cattedre.

La necessità di questi programmi è resa particolarmente evidente dal fenomeno della “leaky pipeline”, in cui le donne nel sistema scientifico perdono sempre più terreno nelle carriere accademiche nonostante gli alti tassi di successo nelle qualifiche educative. Mentre la percentuale di donne tra i dottorandi è del 46% e tra i dottorandi del 37%, tra i professori è attualmente solo del 28%. Il BMBF si è posta l’obiettivo di contrastare questa divergenza e promuovere la parità nella scienza.

Valutazione e prospettive future

Le prime tre fasi del programma di cattedra sono state valutate positivamente, con progressi strutturali dimostrabili. Per il nuovo periodo di finanziamento, iniziato nel 2023, 92 università hanno partecipato con successo e hanno presentato i loro concetti di uguaglianza. Solo gli istituti di istruzione superiore con concetti approvati possono richiedere ulteriori finanziamenti. Il termine per presentare domanda per il finanziamento di avvio delle cattedre di ruolo scade fino al 30 settembre 2025.

Questo programma e le misure per promuovere le donne nella scienza sono importanti non solo per lo sviluppo delle persone colpite, ma anche per la competitività internazionale delle università tedesche. Un panorama accademico diversificato porta a risultati di ricerca migliori e sostiene la forza innovativa nei paesi interessati. La Prof.ssa Gabriele Gien, Presidente della KU, sottolinea l'importanza dell'uguaglianza nella comunità scientifica e si impegna attivamente per l'attuazione di questi programmi.

In sintesi si può dire che con le sue misure concrete la KU lancia un segnale verso l’uguaglianza e contribuisce così a migliorare significativamente le pari opportunità nelle università tedesche.