La nuova tecnologia 3D cattura lo Zugspitze: uno sguardo ai tunnel del permafrost!
L'Università di Würzburg sta misurando impressionanti tunnel di permafrost sullo Zugspitze utilizzando la nuova tecnologia 3D per la ricerca ambientale.

La nuova tecnologia 3D cattura lo Zugspitze: uno sguardo ai tunnel del permafrost!
Un gruppo di ricerca di Università di Würzburg ha recentemente mappato il tunnel del permafrost sullo Zugspitze utilizzando una tecnologia innovativa. Il lavoro mira a misurare con precisione ambienti particolarmente difficilmente accessibili. Il tunnel, scavato nel 1926 per facilitare l'accesso agli sciatori, termina nel seminterrato della Schneefernerhaus, una stazione di ricerca ambientale utilizzata dall'Università Julius Maximilians di Würzburg da gennaio 2024.
Sotto la guida del professor Andreas Nüchter, titolare della cattedra di informatica XVII con specializzazione in robotica, è stato testato un sistema di mappatura mobile sferica. Questa tecnologia si è rivelata particolarmente adatta per la mappatura 3D in ambienti difficili, mentre i metodi tradizionali come gli scanner LiDAR montati su zaino e i droni spesso raggiungono i loro limiti. Nüchter sottolinea l'importanza di tale mappatura per vari settori, tra cui la guida autonoma e la ricerca ambientale.
Tecnologia e sfide
L'attuale esperimento ha esaminato le prestazioni dei sistemi sferici in scenari alpini. Durante la fase di test, i dati raccolti sono stati confrontati con i dati LiDAR esistenti montati sullo zaino. Sono sorte delle sfide, in particolare la rapida rotazione delle apparecchiature, che può causare distorsioni nei risultati. Tuttavia, queste tecnologie offrono opportunità promettenti per esplorare ambienti pericolosi come miniere e caverne.
Un'importante applicazione di questa tecnologia è la progettazione di future sfere di misurazione, che non solo raccoglieranno dati sulla temperatura, ma potranno anche analizzare le proprietà della superficie. Le condizioni speciali nel tunnel del permafrost forniscono informazioni fondamentali su ambienti simili, come le grotte di lava sulla Luna, importanti per i viaggi spaziali.
Esplorazioni virtuali e loro significato
Oltre alle esplorazioni fisiche, un team di... Università statale dell'Ohio guidato da Jason Cervenec, ha pubblicato un tour virtuale del tunnel del permafrost CRREL a Fairbanks, in Alaska. Questa iniziativa mira ad aumentare la comprensione pubblica del permafrost e a far parte di un progetto più ampio a sostegno della raccolta di dati geospaziali nelle regioni artiche. Il tour virtuale è accessibile per tutti i principali dispositivi tramite un browser web e consente anche un'esperienza coinvolgente con i visori VR.
Con tali strumenti digitali, gli utenti possono comprendere meglio la formazione e gli effetti dei processi del permafrost. Ciò è particolarmente rilevante in quanto il riscaldamento climatico minaccia la stabilità delle aree di permafrost e solleva questioni urgenti sull’adattamento della popolazione e delle infrastrutture.
L'urgenza della ricerca
Enfatizzare in un contesto più ampio Esperti come il Prof. Dr. Michael Krautblatter e il Dr. Lutz Schirrmeister hanno sottolineato l'urgenza di comprendere i cambiamenti nel sistema del permafrost e di preparare la società ad essi. Entrambi i ricercatori, che guidano il gruppo di lavoro Permafrost, sono favorevoli a una più stretta collaborazione tra giovani scienziati e ricercatori esperti al fine di affrontare meglio le sfide dei cambiamenti climatici e delle condizioni ambientali.
Krautblatter sottolinea che sono soprattutto le Alpi a essere gravemente colpite da questi cambiamenti. È quindi della massima importanza aumentare l’attenzione sia sulla prospettiva scientifica che su quella sociale al fine di sviluppare soluzioni a lungo termine per la popolazione che vive nelle regioni con permafrost.
Questi promettenti sviluppi nella ricerca sul permafrost portano alla ribalta una migliore comprensione di complesse questioni ecologiche che affrontano le sfide attuali e future.