Premio Nobel per la Chimica 2025: sviluppi rivoluzionari nei MOF!

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Il professor Susumu Kitagawa riceverà il Premio Nobel per la Chimica 2025 per il suo lavoro pionieristico sui composti della struttura organometallica.

Prof. Susumu Kitagawa erhält den Nobelpreis für Chemie 2025 für seine Pionierarbeit an metallorganischen Gerüstverbindungen.
Il professor Susumu Kitagawa riceverà il Premio Nobel per la Chimica 2025 per il suo lavoro pionieristico sui composti della struttura organometallica.

Premio Nobel per la Chimica 2025: sviluppi rivoluzionari nei MOF!

Il 9 ottobre 2025, il prof. Susumu Kitagawa, direttore dell'Istituto per le scienze integrate dei materiali cellulari dell'Università di Kyoto, è stato insignito del Premio Nobel per la chimica. Condivide questo onore con Richard Robson e Omar M. Yaghi per i loro contributi significativi allo sviluppo di strutture metallo-organiche (MOF). Questi materiali, costituiti da ioni metallici legati tramite molecole organiche per formare strutture altamente porose, aprono la strada a numerose nuove tecnologie nei settori dell'ambiente e dell'energia.

I MOF sono caratterizzati dalla loro enorme superficie interna e dalle grandi cavità. Possono assorbire, immagazzinare o rilasciare molecole in modo mirato. Ciò li rende particolarmente preziosi per applicazioni come l’estrazione di acqua dall’aria secca del deserto o la rimozione di sostanze inquinanti dall’acqua. Sono anche in grado di catturare l’anidride carbonica dall’atmosfera o dai gas di scarico e immagazzinare idrogeno. Questi sviluppi rappresentano un ulteriore passo avanti verso la produzione industriale e la commercializzazione dei MOF, con applicazioni iniziali nell’industria dei semiconduttori per legare in modo sicuro i gas di processo tossici.

Importanza del premio

Il presidente della TUM, il prof. Thomas F. Hofmann, si è congratulato con Kitagawa per il premio e ha sottolineato l'importanza del suo lavoro per le sfide globali come l'acqua potabile pulita, l'energia sostenibile e la riduzione dei gas serra. La sua ricerca non ha solo contribuito alla scienza, ma ha anche prodotto soluzioni pratiche a pressanti problemi ambientali. Kitagawa è considerato un pioniere nella chimica dei materiali e il suo lavoro è particolarmente evidenziato nella ricerca sulla rimozione dei PFAS, i cosiddetti “prodotti chimici per sempre”, dall’acqua.

Il Prof. Roland A. Fischer, titolare della cattedra di Chimica Inorganica e Organometallica alla TUM, ha elogiato Kitagawa non solo per i suoi risultati scientifici, ma anche per il suo ruolo di mentore per i giovani ricercatori. Ad oggi, la TUM ha assegnato 19 premi Nobel ai suoi ricercatori ed ex studenti, il che sottolinea la posizione eccezionale dell'università nella comunità scientifica.

Storia del Premio Nobel per la Chimica

Il Premio Nobel per la Chimica viene assegnato ogni anno dal 1901, rendendolo uno dei premi più antichi del mondo scientifico. Viene assegnato dall'Accademia reale svedese delle scienze e riconosce la "scoperta o miglioramento chimico più importante". La dotazione per il 2024 è di 11 milioni di corone svedesi (circa 1.003.000 di euro), e la cerimonia di premiazione si svolge ogni anno il 10 dicembre, anniversario della morte del fondatore Alfred Nobel.

In totale, entro il 2024 sono stati assegnati 116 premi Nobel per la chimica, mettendo in risalto figure importanti come Marie Curie e Frederick Sanger. La distribuzione dei premi mostra che sono state premiate 195 persone, di cui 187 uomini e 8 donne, indicando che la disparità di genere nella scienza esiste ancora. Questo premio per il Prof. Kitagawa e i suoi co-vincitori rappresenta un progresso significativo nella ricerca sulla chimica dei materiali e potrebbe aprire la strada a futuri sviluppi tecnologici.