Cremoso formaggio vegano nel test: quali prodotti sono davvero convincenti?

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La TU di Berlino sta ricercando alternative innovative al formaggio cremoso vegano per ridurre il contenuto di zuccheri e grassi e rafforzare le proteine ​​vegetali.

Die TU Berlin forscht an innovativen veganen Frischkäsealternativen, um Zucker- und Fettgehalt zu reduzieren und Pflanzenproteine zu stärken.
La TU di Berlino sta ricercando alternative innovative al formaggio cremoso vegano per ridurre il contenuto di zuccheri e grassi e rafforzare le proteine ​​vegetali.

Cremoso formaggio vegano nel test: quali prodotti sono davvero convincenti?

La domanda di alimenti vegani è aumentata notevolmente negli ultimi anni. L'attenzione è rivolta in particolare alle alternative vegane al formaggio cremoso. Il Dipartimento di biotecnologia alimentare e ingegneria di processo dell'Università tecnica di Berlino sta attualmente ricercando approcci innovativi per la produzione di tali prodotti. L'obiettivo di questa ricerca è sviluppare alternative al formaggio cremoso che siano più nutrienti e contengano meno zuccheri e grassi. Inoltre, dovrebbero essere privi di additivi artificiali ed essere ricchi di proteine ​​vegetali, cosa considerata centrale nello studio. Lo riporta il TU Berlino.

I due scienziati Julia Matysek e il Dr.-Ing. In questo progetto, Robert Sevenich sta lavorando con la specie batterica Latilactobacillus sakei per produrre esopolisaccaridi (EPS). Questi polisaccaridi potrebbero essere cruciali per la consistenza e la cremosità delle alternative. Lo stato attuale delle alternative vegane al formaggio cremoso mostra che molti prodotti esistenti contengono elevate quantità di zucchero (ca. 10 g/100 g) e grassi (ca. 25 g/100 g) e spesso contengono molti additivi che richiedono una dichiarazione.

Metodi di ricerca per prodotti migliorati

Nella ricerca vengono utilizzati vari metodi sperimentali per ottimizzare le proprietà degli alimenti. Ciò include la fermentazione a diverse temperature e viene anche studiato lo stress dei batteri utilizzando campi elettrici pulsati (PEF) e ultrasuoni. Questo stress mira ad aumentare la produzione di EPS in un tempo economicamente ragionevole. I risultati iniziali suggeriscono che il processo PEF potrebbe essere il più adatto per questo metodo di produzione.

Il progetto “Spalmabili vegani” riceve il sostegno del Ministero federale dell’economia e della protezione del clima e dell’Agenzia Innoveren en Ondernemen. Alla fine del progetto, alle piccole e medie imprese verrà fornito uno strumento per identificare ricette e processi ottimali per la produzione di creme spalmabili vegane.

Analisi di mercato e varietà dei gusti

  • Violife Creamy – Preis: 2,79€ (150g), Geschmack: Eher salzig, künstlich, Kokosnote.
  • Simply V cremig milder Streichgenuss – Preis: 2,99€ (150g), Geschmack: Starker Eigengeschmack.
  • Oatly Aufstrich Natur – Preis: 1,79€ (150g), Geschmack: Angenehm, leicht süßlich.
  • Hope Natur Aufstrich – Preis: 2,49€ (140g), Geschmack: Leichte Säure.
  • Vemondo Streichgenuss Classic – Preis: 1,69€ (150g), Geschmack: Leicht salzig, gut kombinierbar.

L'indagine ha dimostrato che sono state riscontrate grandi differenze nella consistenza e nel gusto dei rispettivi prodotti. Preferiti come Vemondo Streichgenuss Classic e Oatly Tomato Basil si distinguono per le loro qualità gustative, mentre molte alternative hanno ancora margini di miglioramento.

Valutazione nutrizionale e sfide

In un contesto più ampio, va considerata anche la qualità nutrizionale dei prodotti vegani. Gli esperti sottolineano che una dieta vegana ben pianificata, che includa integratori nutrizionali e alimenti arricchiti, è possibile per tutti i gruppi di popolazione, comprese le donne incinte e che allattano. Diverse società professionali, tra cui l’Accademia di nutrizione e dietetica, sostengono questo punto di vista, mentre altre, come la società professionale francese GFHGNP, mettono in guardia sui rischi di carenze nutrizionali.

La vitamina B12 in particolare rappresenta una sfida che spesso non viene affrontata adeguatamente dai vegani. La Società tedesca di nutrizione (DGE) sottolinea che in Germania mancano dati sufficienti sull’apporto nutritivo delle persone vegane. Le differenze nella disponibilità di alimenti arricchiti possono spiegare le diverse valutazioni dei rischi per la salute delle diete vegane, come ad esempio dge.de riportato.

Nel complesso, la ricerca mostra il potenziale della nutrizione vegana sia a livello scientifico che di mercato. Lo sviluppo di nuovi prodotti potrebbe non solo migliorare i gusti, ma anche garantire nutrienti importanti in una dieta equilibrata.