Mostra decoloniale: scopri la storia coloniale repressa di Berlino!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 3 giugno 2025 gli studenti di Viadrina hanno visitato la mostra “Decolonial – What Remains?” in Berlin to reflect on colonial history.

Am 3. Juni 2025 besuchten Viadrina-Studierende die Ausstellung „Dekoloniale – Was bleibt?“ in Berlin, um koloniale Geschichte zu reflektieren.
Il 3 giugno 2025 gli studenti di Viadrina hanno visitato la mostra “Decolonial – What Remains?” a Berlino per riflettere sulla storia coloniale.

Mostra decoloniale: scopri la storia coloniale repressa di Berlino!

Il 3 giugno 2025, Norah El Gammal e il dottor Andrea Gremels del PD con gli studenti della Viadrina hanno parlato della storia coloniale tedesca durante la visita alla mostra “Decolonial – What Remains?” Visita il Museo Civico Nikolaikirche a Berlino. Questa mostra è dedicata al coinvolgimento di Berlino nel colonialismo, nella memoria collettiva e nella storia transatlantica della schiavitù. L’escursione integra i seminari “Scrittura di vita dai Caraibi” e “Trauma: culture della memoria postcoloniale e postfascista”, che sollevano questioni discorsive attuali.

Il tour non solo ha offerto agli studenti spunti sulla pratica curatoriale di venire a patti con la storia coloniale, ma anche l'opportunità di partecipare direttamente al dialogo sulle memorie coloniali. Monika Godzik e Viktoria Siekert, entrambe partecipanti all'escursione, hanno commentato le opere artistiche in mostra. Godzik ha mostrato particolare interesse per le storie della storia coloniale tedesca, mentre Siekert ha sottolineato l'importanza della mostra per collegare la storia coloniale e urbana.

Approfondimenti e discussioni

Dopo la visita guidata di un’ora, gli studenti hanno raccolto le loro impressioni nel Palazzo Ephraim, dove hanno discusso i temi del saggio “Decolonizzare il Museo della città di Berlino?” discussa l’iniziativa “Decoloniale”. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio sulla cultura della memoria in città, che avrà inizio il 14 novembre 2024 con la mostra decentrata “Decoloniale – cosa resta?!” è stato aperto. La mostra non affronta solo il coinvolgimento di Berlino nella storia globale della schiavitù e del colonialismo, ma si concentra anche su tre luoghi centrali di Berlino-Mitte: il Museo Nikolaikirche, il quartiere africano nel quartiere Wedding e il sito storico della Conferenza africana di Berlino del 1884/85.

La mostra presenta una varietà di prospettive sul razzismo coloniale e comprende opere sia storiche che artistiche. Nel Museo Nikolaikirche si trovano, tra le altre cose, le mostre "Fantasmi coloniali – Spiriti resistenti" e "Inscritto. Colonialismo, museo e resistenza", che includono diversi artisti come Tonderai Koschke e Theresa Weber.

Contesto sociale e lavoro della memoria

L’interesse per la storia coloniale tedesca è attualmente al culmine, il che si riflette nell’aumento dei corsi pertinenti nelle università e nel dibattito pubblico. Storicamente, il passato coloniale della Germania è stato per lungo tempo una questione marginale. Tuttavia, con la fine dell’impero coloniale tedesco, iniziò un cambiamento.

La discussione sulle questioni coloniali si ritrova, ad esempio, anche nel dibattito sulla ridenominazione dei nomi delle strade e nel contesto dell’Humboldt Forum. La consapevolezza pubblica del passato coloniale è cresciuta, soprattutto a partire dagli anni ’90, quando la globalizzazione e l’aumento della popolazione migrante hanno portato a un ripensamento.

La politica transnazionale della memoria gioca un ruolo essenziale in questo contesto, mentre il discorso sulla restituzione dei manufatti coloniali e sul riconoscimento del genocidio contro gli Herero e i Nama diventa sempre più attuale. Questi sviluppi non solo riflettono i cambiamenti sociali in Germania, ma mettono anche in discussione il ruolo del paese nel contesto internazionale.

L'escursione di Norah El Gammal e Andrea Gremels e le discussioni che ne derivano fanno parte di un importante processo che mette a fuoco la storia coloniale e i suoi effetti. Ulteriori informazioni sulla mostra “Decoloniale – cosa resta?!” sono sulla home page di museo cittadino trovare.