Dio nell’era digitale: l’intelligenza artificiale sta cambiando la nostra religione!
Il progetto di ricerca CARD dell’Università di Brema studia il ruolo della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale nella religione fino al 2028.

Dio nell’era digitale: l’intelligenza artificiale sta cambiando la nostra religione!
La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale (AI) stanno cambiando radicalmente il panorama religioso. Un nuovo progetto di ricerca lanciato dalle università di Brema e Würzburg sotto il nome CARD (Conceptualizing Agency, Religion and Digitalization) si occupa degli effetti di queste tecnologie sull’azione e sull’autorità nel contesto religioso. Lo studio, che è interdisciplinare e progettato per durare tre anni, è condotto dalla professoressa di Brema Kerstin Radde-Antweiler e dall'educatrice religiosa di Würzburg Ilona Nord. Insieme vogliono esaminare i cambiamenti nell’agire religioso portati dalla digitalizzazione e dall’uso dell’intelligenza artificiale.
Influenzate da tecnologie come le trasmissioni online delle funzioni religiose e l’uso dei social media, molte comunità religiose hanno adattato le loro strategie di comunicazione dopo la pandemia del Corona. L’integrazione dell’intelligenza artificiale in questo processo è una preoccupazione centrale del progetto. I ricercatori esaminano come cambia il rapporto tra gli esseri umani e Dio quando le macchine vengono incluse nel processo delle pratiche religiose. Le prime applicazioni dell’IA in questo ambito includono, tra le altre cose, la creazione di sermoni e app pastorali.
Ricerca interdisciplinare e collaborazione internazionale
Il progetto CARD riunisce una rete di ricercatori provenienti da 13 diverse discipline, tra cui teologia, studi religiosi, filosofia, sociologia, studi sui media, informatica e psicologia. Nella rete di ricerca sono integrati anche partner internazionali provenienti da USA, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi. L'obiettivo è sviluppare una base teorica per comprendere le azioni delle persone, della religione e delle tecnologie digitali. I risultati della ricerca verranno infine pubblicati in un manuale che include prospettive disciplinari e concetti chiave.
Un altro aspetto della ricerca è la promozione dei giovani scienziati, che è supportata dall'integrazione di sei giovani ricercatori come membri a pieno titolo. Sono inoltre previsti convegni di lavoro con esperti internazionali per rafforzare la visibilità della ricerca di lingua tedesca in questo settore innovativo.
L’intelligenza artificiale e il suo ruolo nella religione
Il gruppo di ricerca è interessato anche alla questione se i sistemi di intelligenza artificiale possano esercitare l’autorità religiosa. L’analisi dei parallelismi tra IA e religioni mostra che entrambi gli ambiti sono capaci di offrire promesse di salvezza. Queste promesse sono solitamente basate su presupposti metafisici, come la fede negli dei o nell’aldilà. Le dinamiche e gli effetti collaterali di questi discorsi vengono esaminati attentamente nell'ambito della ricerca.
Esistono già i primi esempi di utilizzo dell’intelligenza artificiale in un contesto religioso, come l’uso di robot preti o di app di consapevolezza. Queste nuove tecnologie sollevano domande fondamentali sull’azione umana e sul ruolo dell’intelligenza artificiale nelle pratiche religiose.
Il progetto CARD non rappresenta solo un passo importante nello studio della religione e della tecnologia, ma anche la preparazione per un più ampio progetto di ricerca internazionale previsto a partire dalla fine del 2028. Diventa sempre più chiaro che le interfacce tra innovazione digitale e pratica religiosa stanno diventando sempre più importanti e possono dare un contributo significativo alla scienza e alla società.
Per maggiori informazioni sul progetto CARD chi è interessato può visionare i resoconti uni-bremen.de, domradio.de E irw.uni-heidelberg.de leggi.