Bucerius Legal Innovation Hub: Il futuro del mercato legale inizia ora!
Il 16 settembre 2025, la Bucerius Law School ha fondato il Bucerius Legal Innovation Hub per promuovere la tecnologia legale e la ricerca interdisciplinare.

Bucerius Legal Innovation Hub: Il futuro del mercato legale inizia ora!
Il 17 settembre 2025 è stato ufficialmente inaugurato il Bucerius Legal Innovation Hub (BLIH) presso la Bucerius Law School di Amburgo. L'evento ha riunito i partner fondatori, il team e l'Innovation Board della Bucerius Law School per celebrare il lancio di questa nuova piattaforma di ricerca e innovazione. Lo scopo dell’hub è quello di creare un think tank scientifico per la ricerca, il trasferimento di conoscenze e lo scambio interdisciplinare, che si concentri in particolare sui temi della legal tech e dell’intelligenza artificiale. Questo riporta law-school.de.
Il Bucerius Legal Innovation Hub è stato lanciato come unità congiunta del Bucerius Center on the Legal Profession (Bucerius CLP) e del Bucerius Center for Legal Technology and Data Science (Bucerius CLTDS). Una preoccupazione centrale dell'hub è la combinazione di esperienza pratica nel mercato legale e ricerca scientifica. L'obiettivo è rivolgersi a studi legali, dipartimenti legali, fornitori di tecnologia, magistratura e studenti della Bucerius Law School.
Ricerche e progetti orientati al futuro
I temi al centro dell’attenzione nei prossimi mesi sono le questioni relative allo Stato di diritto nell’era dell’intelligenza artificiale, l’educazione e la formazione giuridica del futuro e il benchmarking giuridico. Oltre a realizzare pubblicazioni scientifiche, l'obiettivo è anche quello di sviluppare formati didattici e pratici. Sono previsti regolari colloqui sull'innovazione sulle tendenze attuali del mercato legale, nonché studi, documenti di ricerca e monitoraggio delle tendenze. Anche l'organizzazione di conferenze fa parte del portafoglio dell'hub presseportal.de segnalato.
Tra i partner fondatori dell'hub figurano ARAG, Wolters Kluwer Legal Software Germany e il fornitore di intelligenza artificiale Legora. ARAG fornirà un contributo pratico alle quattro aree di ricerca e mira a utilizzare tecnologie innovative per facilitare l'accesso al diritto. Klaus Kozik di ARAG sottolinea la particolare affinità dell'azienda con LegalTech e l'intelligenza artificiale.
Approccio interdisciplinare e formati didattici
Nella discussione che si è svolta il 21 gennaio 2025 presso la Bucerius Law School si discuterà anche di un cambiamento sostenibile nella vita professionale legale quotidiana attraverso processi automatizzati e un processo decisionale basato sui dati. Con il titolo "Come lavorano gli avvocati in futuro? - Come la tecnologia legale e l'intelligenza artificiale stanno cambiando il lavoro legale", esperti della pratica, della scienza e dell'amministrazione si sono riuniti per far luce sugli effetti delle nuove tecnologie recode.law.
La discussione ha riguardato le sfide poste dagli sviluppi tecnologici come i deepfake, l'integrazione della tecnologia legale nella vita amministrativa quotidiana e l'aumento dell'efficienza dei processi legali attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale. Il professor Dr. Ralf Peter Anders ha parlato dell'impatto sulle forze dell'ordine, mentre Bernadette Kell del Ministero federale della giustizia ha illustrato i progetti di digitalizzazione. Anche il Dr. Jan Wildhirth di Fieldfisher X e la Professoressa Dr. Britta Rehder dell'Università della Ruhr di Bochum hanno sottolineato le sfide legali e sociali derivanti da questi cambiamenti.
Nel complesso, il Bucerius Legal Innovation Hub offre una piattaforma promettente per contribuire a plasmare il futuro del mercato legale. L'approccio interdisciplinare e internazionale tenta di sviluppare nuovi profili di competenza per gli avvocati e di adattare la professione legale alle sfide del futuro digitale.