Un nuovo modello per la previsione delle mareggiate influenza la protezione delle coste in Germania
Il dottor Daniel Krieger dell’Università di Amburgo presenta un nuovo modello per la previsione delle tempeste nel Mare del Nord, combinando dati di intelligenza artificiale e climatici.

Un nuovo modello per la previsione delle mareggiate influenza la protezione delle coste in Germania
Il 9 marzo 2025, il Dr. Daniel Krieger del Centro per la ricerca e la sostenibilità del sistema terrestre dell’Università di Amburgo ha presentato un modello innovativo per la previsione delle mareggiate. Questo studio, pubblicato sulla rivista specializzataLettere di ricerca geofisicaè stato pubblicato potrebbe essere cruciale per la protezione delle coste in Germania e oltre. Il nuovo modello combina dati meteorologici, un tradizionale modello di calcolo climatico e una moderna intelligenza artificiale per fare previsioni precedentemente irraggiungibili.
Le previsioni sono state testate utilizzando dati storici per le città costiere di Cuxhaven, Esbjerg (Danimarca) e Delfzijl (Paesi Bassi). Negli ultimi dieci anni a Cuxhaven sono state registrate in media 11,6 mareggiate all'anno. Il modello prevede un aumento fino a 12,8 mareggiate nello stesso periodo, indicando un intervallo di tolleranza di 1,6 mareggiate. Entro il 2029 è prevista la stabilità con 12 mareggiate all’anno.
Rilevanza per la protezione delle coste
L’importanza di queste previsioni è indispensabile in numerosi settori. La protezione delle coste, la costruzione di dighe e le infrastrutture portuali sono al centro dell'attenzione poiché il cambiamento climatico porta all'innalzamento del livello del mare e comporta numerosi cambiamenti nelle regioni costiere, come ad esempio Lufi descrive. Le sfide derivanti dall’uso intensivo delle aree costiere e dai cambiamenti climatici stanno costringendo la società ad adattarsi a nuove strategie di adattamento.
Ciò che è particolarmente degno di nota è che molti dei modelli climatici precedenti erano in grado di prevedere solo la frequenza delle tempeste nel Mare del Nord, ma non il loro impatto specifico sulle regioni costiere. Con l'aiuto di circa 700.000 misurazioni del livello dell'acqua registrate ogni ora dal 1940, il Dr. Krieger può utilizzarle per effettuare un'analisi più precisa. Il modello statistico ha appreso che l'80% dei dati è stato utilizzato per l'addestramento del modello mentre il 20% è stato utilizzato per la convalida, il che migliora significativamente l'accuratezza della previsione.
Impatti economici e strategie di protezione
Le conseguenze economiche dell’innalzamento del livello del mare si fanno sentire già oggi. Il settore marittimo, compresa la pesca marittima, la lavorazione del pesce e la tecnologia offshore, è di centrale importanza per le regioni costiere della Germania, che hanno valori elevati anche nel settore del tempo libero e delle attività ricreative. Tuttavia, l’uso intensivo dei mari porta spesso a stress ecologici come questo Agenzia federale per l'ambiente spiegato in dettaglio. Affrontano inoltre la necessità di proteggere almeno il 10% delle aree marine e discutono le sfide legate agli effetti del cambiamento climatico.
Le condizioni climatiche ed ecologiche prevalenti richiedono approcci transdisciplinari per garantire una protezione costiera infallibile. La strategia nazionale per la gestione integrata delle zone costiere (GIZC) mira a promuovere lo sviluppo ecologicamente intatto ed economicamente prospero delle coste, sebbene non siano state ancora definite misure di adattamento specifiche nel processo di GIZC. La missione di ricerca in corso “sustainMare” persegue obiettivi simili ed esamina l’utilizzo degli oceani.
Soprattutto le scoperte del Dr. Warriors sulle future mareggiate potrebbero essere molto rilevanti negli anni ’30. Una fluttuazione climatica interna che attualmente sta attenuando gli effetti dell’innalzamento del livello del mare potrebbe solo aumentare le mareggiate durante questo periodo. Ciò è particolarmente vero per i prossimi anni, in cui si prevede che l’altezza media delle mareggiate raddoppierà fino a raggiungere i tre metri.
Gli attuali sviluppi rendono necessario che sia le nostre infrastrutture che le misure di protezione costiera si adattino e si sviluppino. Alla luce delle sfide urgenti, è essenziale individuare solide opzioni di azione e gestione per proteggere le regioni costiere e garantire l’habitat del futuro.