Primo plasma acceso nel nuovo esperimento VINETA.75 all'Università di Greifswald!

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Il 10 marzo 2025, il plasma è stato acceso con successo nell'esperimento di fisica del plasma VINETA.75 presso l'Università di Greifswald.

Am 10.03.2025 wurde an der Uni Greifswald das Plasma im Plasmaphysikexperiment VINETA.75 erfolgreich gezündet.
Il 10 marzo 2025, il plasma è stato acceso con successo nell'esperimento di fisica del plasma VINETA.75 presso l'Università di Greifswald.

Primo plasma acceso nel nuovo esperimento VINETA.75 all'Università di Greifswald!

Nel febbraio 2025, l'Istituto di Fisica... Università di Greifswald il primo plasma è stato acceso nel nuovo esperimento di fisica del plasma VINETA.75. Questo importante esperimento è il successore di un vecchio dispositivo che è stato messo in funzione presso l'Istituto Max Planck per la fisica del plasma (IPP) di Greifswald all'inizio degli anni 2000.

Il nome VINETA sta per “Strumento versatile per studi su Nonlinearità, Elettromagnetismo, Turbolenza e Applicazioni”. L'obiettivo è promuovere la formazione degli studenti e allo stesso tempo ottenere preziosi risultati di ricerca. Il direttore dell'IPP, Prof. Dr. Thomas Klinger, ha avviato lo spostamento dell'esperimento, che ora è accessibile a un pubblico più vasto.

Dettagli tecnici e dotazioni

Il dispositivo VINETA.75 colpisce per il suo concetto modulare, ogni modulo ha una lunghezza di circa un metro e un diametro interno di circa 0,4 metri. Ciascuno di questi moduli è circondato da otto bobine di campo magnetico, la cui posizione e corrente possono essere regolate in modo indipendente. Ciò consente lo studio sia di campi magnetici omogenei che degli effetti di espansione o compressione del flusso.

La generazione del plasma avviene tramite una speciale antenna ad elicottero in grado di generare plasmi ad alta densità. La diagnostica standard include le sonde di Langmuir. L'apparato sperimentale è ideale per studiare la fisica dello strato di peeling, ottenendo densità e temperature degli elettroni simili a quelle di un dispositivo di fusione.

Priorità della ricerca e prospettive future

I futuri esperimenti su VINETA.75 si concentreranno su una varietà di argomenti, tra cui la fusione nucleare, l'accelerazione del campo di scia, la conversione del gas, la propulsione spaziale e le instabilità fondamentali nell'astrofisica del plasma. Il Prof. Dr. Peter Manz, che dal 2021 guida il gruppo di lavoro sulla fisica sperimentale del plasma, sottolinea che VINETA.75 fornirà approfondimenti significativi sulla comprensione dei plasmi magnetizzati. Inoltre, il dispositivo consente una formazione pratica per gli studenti.

La collaborazione multiistituzionale comprende scienziati dell’IPP, dell’Istituto Leibniz per la ricerca e la tecnologia del plasma (INP) Greifswald, dell’Università di Stoccarda e dell’Università Kyushu di Fukuoka. Questa stretta collaborazione e lo scambio di conoscenze e tecnologie fanno sì che VINETA.75 si affermi come un luogo innovativo per la moderna fisica del plasma.

Una revisione della fisica del plasma

Gli sviluppi nella fisica del plasma sono profondamente radicati nella storia e risalgono al XVII secolo. I primi esperimenti di scienziati come Francis Hauksbee e Michael Faraday gettarono le basi per la comprensione dei plasmi. Nel 1929, Irving Langmuir e altri introdussero il termine “plasma”, rendendo visibili i progressi nello studio delle scariche di gas. I progressi storici in questo settore sono importanti per comprendere il contesto di esperimenti come VINETA.75, che si basano sui risultati del passato. Una panoramica della storia della fisica del plasma illustra i progressi compiuti dalla ricerca e mostra la versatilità e la rilevanza di questo campo. Il DPG fornisce una visione completa dello sviluppo della disciplina.

Con l'accensione riuscita del primo plasma in VINETA.75, l'Università di Greifswald ha compiuto un passo significativo nella fisica del plasma, che è di grande importanza sia per la formazione dei futuri scienziati che per la ricerca in questo importante campo.