Il porto di Rostock diventa un centro dell'idrogeno: il futuro dell'approvvigionamento energetico!
L'idrogeno come soluzione energetica: dibattito il 25 settembre 2025 a Rostock, con focus su infrastrutture e ricerca.

Il porto di Rostock diventa un centro dell'idrogeno: il futuro dell'approvvigionamento energetico!
Negli ultimi anni l’idrogeno si è affermato come una fonte energetica promettente. È incolore e inodore e può essere immagazzinato e trasportato, ma è comunque altamente infiammabile. Quando l’idrogeno viene bruciato, viene prodotta solo acqua, il che crea un potenziale significativo per un approvvigionamento energetico a impatto climatico zero. L’idrogeno svolge un ruolo chiave, in particolare nel trasporto marittimo e nelle industrie ad alta intensità energetica come la produzione di acciaio. L'Università di Rostock lo sottolinea nei suoi attuali dibattiti, che si svolgono nel contesto del previsto sviluppo delle infrastrutture e dell'area del porto. UNI Rostock riferisce che è urgentemente necessaria una discussione sulle esigenze infrastrutturali, sulle capacità di stoccaggio e sulle strutture dei costi della produzione di idrogeno verde.
A Rostock si parla del porto come di un polo industriale e di ricerca potenzialmente importante per l’idrogeno. Gli sviluppatori del progetto stanno pianificando investimenti per creare le condizioni infrastrutturali necessarie per la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno. Ciò include lo sviluppo di spazi aperti e la cooperazione internazionale.
Idrogeno verde e sue applicazioni
L’idrogeno verde è prodotto da elettricità rinnovabile, rendendolo un’alternativa ecologica ai combustibili fossili. Questa fonte energetica non è importante solo per il settore elettrico, ma ha anche il potenziale per ridurre significativamente le emissioni di CO2 in numerosi settori, tra cui l’industria chimica, petrolchimica e del cemento. Alcune aree di applicazione includono l'uso nelle celle a combustibile e la produzione di diesel sintetico e cherosene. La produzione di idrogeno verde viene promossa dal progetto “HyTech Hafen Rostock”, che prevede la costruzione di un impianto di elettrolisi da 100 megawatt nel porto d’oltremare entro il 2027. RWE annuncia che diversi fornitori leader di energia sono coinvolti nella realizzazione.
Tuttavia, le sfide legate alla produzione di idrogeno non dovrebbero essere sottovalutate. Sebbene l’idrogeno sia stato discusso come alternativa energetica sin dagli anni ’80, i costi della produzione di idrogeno a impatto climatico zero sono circa tre volte superiori rispetto alla produzione da combustibili fossili. Pertanto, lo sviluppo di infrastrutture e strategie di mercato adeguate rimane essenziale per raggiungere un utilizzo diffuso.
Strategie dell’UE e prospettive internazionali
Gli Stati membri dell’UE hanno formulato obiettivi ambiziosi per l’implementazione dell’idrogeno verde. La Germania è già concentrata sulla decarbonizzazione delle industrie chimiche, petrolchimiche e siderurgiche, nonché sull’uso nei camion e nell’aviazione. PwC sottolinea che anche paesi come la Francia stanno valutando come sostituire l’idrogeno basato sul carbonio nelle industrie esistenti.
A Rostock il tema dell'idrogeno sarà discusso intensamente, con un dibattito il 25 settembre 2025 in municipio, moderato da Renate Heusch-Lahl. I partecipanti potranno assistere ad una mostra di accompagnamento nell'ambito della Settimana della Sostenibilità di Rostock. Questi eventi e la ricerca in corso nelle università mostrano la crescente importanza e le promettenti prospettive dell’idrogeno per la protezione del clima e l’approvvigionamento energetico in Europa.