Rivoluzione nella terapia della PAH: Sotatercept riduce il rischio di morte del 76%!
Sotatercept, un farmaco recentemente approvato per il trattamento della PAH, mostra risultati promettenti. Negli studi cruciali è stato coinvolto il Prof. Dr. Hoeper dell'UNI Med Hannover.

Rivoluzione nella terapia della PAH: Sotatercept riduce il rischio di morte del 76%!
Il farmaco sotatercept, recentemente accettato, offre nuove speranze ai pazienti affetti da ipertensione arteriosa polmonare (PAH), una malattia potenzialmente pericolosa per la vita caratterizzata dal restringimento delle piccole arterie polmonari. Secondo il Scuola di Medicina di Hannover la terapia innovativa mostra risultati promettenti nel trattamento della PAH avanzata, che comporta un alto rischio di morte.
Lo studio clinico ZENITH, pubblicato sul rinomato New England Journal of Medicine, ha esaminato gli effetti di sotatercept. Nello studio, condotto dal Prof. Dr. Marius Hoeper della Scuola di Medicina di Hannover, un gruppo di 172 pazienti con PAH di classe funzionale III o IV dell'OMS ha ricevuto la sostanza sotatercept o un placebo.
Ricovero e risultati clinici
Sotatercept è stato approvato nel settembre 2024 e viene somministrato per via sottocutanea. Agisce come una “trappola del ligando” e blocca la funzione della proteina attivina, responsabile della formazione di nuove cellule endoteliali. L'efficacia del farmaco è stata testata anche nello studio internazionale STELLAR. Nello studio ZENITH, il rischio di peggioramento della PAH, che comprende ricoveri ospedalieri, trapianti di polmone e morte, è diminuito di oltre il 75% nel gruppo sotatercept rispetto al gruppo placebo, poiché Istituto Americano di Cardiologia riportato.
I dati mostrano che solo l’8,1% dei pazienti nel gruppo sotatercept è morto, rispetto al 15,1% nel gruppo placebo. Inoltre, ci sono stati solo il 9,3% di ricoveri ospedalieri dovuti al peggioramento della PAH nel gruppo sotatercept rispetto al 50,0% nel gruppo placebo. Questi risultati promettenti hanno portato all’interruzione anticipata del gruppo placebo per ragioni etiche.
Profilo e sintomi del paziente
Lo studio ha incluso pazienti con un'età media di 54 anni, di cui il 77% erano donne. La PAH si verifica principalmente nelle donne di età compresa tra 30 e 60 anni e causa sintomi quali mancanza di respiro, affaticamento, piedi gonfi e dolore al petto. Nel peggiore dei casi, questi sintomi possono portare allo scompenso del cuore destro e ad una significativa riduzione dell’aspettativa di vita.
Lo studio ZENITH ha inoltre riscontrato che si sono verificati meno eventi avversi gravi nel gruppo sotatercept rispetto al gruppo placebo. Sebbene la maggior parte degli effetti collaterali nel gruppo sotatercept consistessero in epistassi e teleangectasie, la terapia nel complesso ha portato a un miglioramento della qualità della vita e della resilienza fisica dei pazienti.
Inoltre sottolinea il Giornale farmaceutico, che anche la componente infiammatoria associata a livelli elevati di citochine e chemochine contribuisce probabilmente al peggioramento della PAH. Pertanto, è probabile che sotatercept contribuisca in modo significativo al trattamento di questa complessa malattia non solo attraverso il suo effetto sulla crescita delle cellule endoteliali, ma anche migliorando il rapporto tra fattori di promozione e di inibizione della crescita.
Nel complesso, i risultati di sotatercept fino ad oggi mostrano un potenziale promettente per migliorare la cura dei pazienti nel trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare, soprattutto in un gruppo di pazienti che in precedenza era difficile da trattare.