Idrogel rivoluzionario: combatte efficacemente le microplastiche nell'acqua!
I ricercatori della LUH stanno sviluppando un idrogel innovativo per rimuovere le microplastiche dall’acqua, riferisce su Nature Communications.

Idrogel rivoluzionario: combatte efficacemente le microplastiche nell'acqua!
La sfida delle microplastiche è globale e raggiunge gli angoli più remoti del pianeta. Le microplastiche sono state rilevate in quasi tutti i corpi idrici e rappresentano un grave problema ambientale che mette a rischio la salute sia degli organismi che dell’uomo. Ultime ricerche del Università Leibniz di Hannover (LUH) mostrano approcci promettenti per combattere queste particelle nocive.
Un gruppo di ricerca guidato dal Prof. Dr. Sebastian Polarz ha sviluppato un idrogel innovativo in grado di assorbire e scomporre autonomamente le particelle microplastiche. Questo nuovo materiale funziona come una navetta autoregolante, trasportando le microplastiche dall’acqua alla luce, dove possono essere scomposte. Nello studio pubblicato sulla rivistaComunicazioni sulla naturapubblicato, gli scienziati mostrano come l’idrogel cambia forma attraverso i cambiamenti di temperatura e assorbe microplastiche e glucosio. Un enzima incorporato converte il glucosio in ossigeno, che conferisce galleggiabilità all'idrogel e lo solleva sulla superficie dell'acqua.
Tecnologia innovativa per combattere le microplastiche
L'idrogel è costituito da un polimero termoresponsivo, particelle porose di organosilicato e un fotocatalizzatore. È interessante notare che è progettato per alternare continuamente salita e discesa, garantendo un processo di pulizia continuo. A basse temperature l’idrogel si gonfia per poi affondare nuovamente dopo aver rilasciato il suo carico di microplastiche. Questa tecnologia innovativa potrebbe essere estesa anche ad altri inquinanti e il concetto mostra adattabilità per rimuovere efficacemente, ad esempio, polietilene o PET.
I problemi causati dalle microplastiche sono di vasta portata. Non sorgono solo problemi ambientali, ma possono anche penetrare nel corpo umano attraverso l'acqua potabile. La ricerca, come quella condotta dall’Indian Institute of Science, ha dimostrato che le microplastiche si trovano in aree remote come le calotte polari e le fosse oceaniche profonde. L’idrogel studiato lì e utilizzato anche per rimuovere le microplastiche mostra un’efficienza straordinaria fino al 95% nella rimozione delle microplastiche. Questo idrogel utilizza una rete polimerica intrecciata che viene attivata dalla luce UV e scompone le microplastiche.
Nuove iniziative e sfide della ricerca
Allo stesso tempo, il Università di Tecnologia ed Economia di Dresda (HTWD) ha ricevuto finanziamenti dalla Fondazione tedesca per la ricerca (DFG) per creare un laboratorio congiunto. L’obiettivo di questo laboratorio, finanziato dal 2024 al 2026, è studiare gli effetti della plastica in diversi comparti ambientali, tra cui acqua, suolo e aria. L’investimento nelle moderne tecnologie di laboratorio e di analisi intende offrire a gruppi di ricerca interdisciplinari l’accesso a metodi innovativi per lo studio delle microplastiche.
Il finanziamento della DFG sottolinea il potenziale scientifico dell’HTWD e l’urgenza di sviluppare metodi efficaci per affrontare la crisi della plastica. Vengono introdotte apparecchiature come la digestione a microonde per l'analisi del suolo e le centrifughe a flusso continuo per l'analisi dell'acqua per esaminare meglio campioni ambientali più grandi e difficili da raggiungere.