Nuovo studio sul CBD: rischi per il fegato e mancanza di benefici!
UNI Sport Colonia sta studiando i rischi e i benefici del CBD nello sport in un attuale studio DFG. I risultati mostrano preoccupazioni per la salute.

Nuovo studio sul CBD: rischi per il fegato e mancanza di benefici!
I rischi per la salute e i potenziali benefici del cannabidiolo (CBD) sono oggetto di un intenso dibattito scientifico. Questa discussione è stata rivitalizzata da un'analisi completa del rapporto rischi-benefici da parte della Commissione del Senato della Fondazione tedesca per la ricerca (DFG). Questa analisi, supportata dall’Università tedesca dello sport di Colonia, ha rilevato che, nonostante la crescente popolarità del CBD, in particolare nella scena dello sport e del fitness, le prove scientifiche a sostegno dei benefici per la salute sono insufficienti. I prodotti contenenti CBD, offerti sotto forma di integratori alimentari, cioccolato, tè e caramelle gommose, spesso non contengono prove degli effetti pubblicizzati, ad es. B. Aumento delle prestazioni o sollievo dal dolore. Ciò porta a chiedersi se tali prodotti siano effettivamente sicuri da assumere, soprattutto ai dosaggi comunemente raccomandati fino a 300 milligrammi al giorno.
Nel suo studio, pubblicato sulla rivista specializzata “Nutrients”, la DFG ha messo in guardia dai possibili effetti dannosi per la salute del CBD. Questi includono, tra le altre cose, danni al fegato, interazioni con altri farmaci e talvolta effetti collaterali gravi derivanti dall'uso a lungo termine o ad alte dosi. La ricerca mostra che il CBD può avere effetti negativi sul sistema nervoso, sul tratto gastrointestinale e sul sistema endocrino se usato a lungo termine. L'analisi si basa su studi sull'uomo e si riferisce a dosi che rientrano nell'intervallo rilevante per i prodotti alimentari.
Nuove scoperte sulla sicurezza del CBD
Nuovi studi hanno ora sollevato ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza del CBD. Uno studio condotto da ricercatori sui topi ha scoperto che si manifestavano segni di tossicità epatica a dosi elevate di CBD, equivalenti a 200 milligrammi per gli esseri umani. Tuttavia, le dosi somministrate spesso superavano le dosi umane raccomandate, rendendo i risultati difficili da interpretare. I critici dello studio mettono in guardia dai rischi che possono derivare dal trasferimento degli esperimenti sugli animali all’uomo, poiché i topi e gli esseri umani sono fisiologicamente diversi.
I risultati pubblicati nell’ambito dello studio indicano che non sono stati osservati effetti avversi alla dose massima giornaliera raccomandata per l’uomo di 20 mg/kg. Ma gli esperti sottolineano che i consumatori dovrebbero prestare attenzione quando acquistano prodotti CBD e, se necessario, consultare un medico. Si consiglia particolare cautela alle persone con problemi al fegato o che assumono farmaci dannosi per il fegato.
Aree di applicazione e sviluppo del mercato del CBD
Il CBD è spesso apprezzato per i suoi potenziali benefici per la salute. Gli usi medici del principio attivo vanno dal sollievo dal dolore al supporto dei disturbi d'ansia e dei disturbi del sonno. Secondo recenti indagini, il CBD viene sempre più utilizzato nell’industria alimentare, essendo utilizzato in vari prodotti come bevande, tè e integratori alimentari. Il CBD è apprezzato anche nell’industria cosmetica per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. I prodotti qui mirano ad alleviare le irritazioni della pelle e favorire la guarigione della pelle.
Sebbene il range terapeutico del CBD sia generalmente considerato sicuro, il suo utilizzo a dosi elevate dovrebbe essere intrapreso con cautela. Nonostante i risultati promettenti nella ricerca sul trattamento dell’epilessia e di altre malattie, resta necessaria una comprensione completa degli effetti a lungo termine del CBD sulla salute umana. La qualità e l’effettivo contenuto di CBD negli alimenti sono fondamentali per evitare effetti collaterali indesiderati e garantire la sicurezza dei consumatori.
Lo studio finanziato dalla DFG e ulteriori ricerche sul CBD possono aiutare a ridurre i pregiudizi e condurre una discussione pubblica informata sugli effettivi effetti sulla salute e sui rischi del cannabidiolo. dshs-koeln.de relazioni sui rischi per la salute analizzati e cbd360.de integra le domande di sicurezza mentre weed.de fornisce il contesto per una ricerca più ampia.