Gli scienziati di Magonza celebrano un grande successo al Breakthrough Prize 2025!

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Più di 50 ricercatori dell'Università di Magonza riceveranno il Breakthrough Prize 2025 per il lavoro innovativo svolto presso l'LHC del CERN.

Mehr als 50 Forschende der Uni Mainz erhalten den Breakthrough Prize 2025 für wegweisende Arbeiten am LHC des CERN.
Più di 50 ricercatori dell'Università di Magonza riceveranno il Breakthrough Prize 2025 per il lavoro innovativo svolto presso l'LHC del CERN.

Gli scienziati di Magonza celebrano un grande successo al Breakthrough Prize 2025!

Il 5 aprile 2025 è stato assegnato a Los Angeles il prestigioso “Breakthrough Prize in Fundamental Physics”, un premio che riconosce i risultati eccezionali nel campo della fisica delle particelle. Tra i vincitori del premio figurano oltre 50 ricercatori dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza (JGU). Ciò emerge da un rapporto di Università di Magonza fuori.

La collaborazione ATLAS presso il Large Hadron Collider (LHC) del CERN è stata uno dei principali destinatari del premio. Insieme agli esperimenti ALICE, CMS e LHCb, il premio viene assegnato in riconoscimento dei loro significativi risultati di ricerca. Questa ricerca include misurazioni cruciali del bosone di Higgs e lo studio dell’asimmetria materia-antimateria.

Progetti di ricerca JGU

Il gruppo di Magonza ha dato un contributo significativo alla costruzione, all'aggiornamento e al funzionamento del rilevatore ATLAS. Questi includono sviluppi come l'elettronica ad alta velocità e i rilevatori per il rilevamento dei muoni. Durante il secondo periodo operativo dell'LHC, dal 2015 al 2018, JGU ha dato importanti contributi agli studi sulle interazioni del bosone di Higgs.

La collaborazione ATLAS sta pianificando nuovi sviluppi per il prossimo terzo periodo operativo dell'LHC. Ciò include la costruzione di una nuova elettronica di trigger e di un rilevatore di temporizzazione ad alta granularità che ha lo scopo di aumentare di dieci volte i tassi di collisione. Si prevede che questo nuovo rilevatore sarà operativo nel 2030.

Cooperazione internazionale e prospettive

I pluripremiati progetti di ricerca, che includono l’esperimento ALICE, sono supportati da migliaia di ricercatori provenienti da oltre 70 paesi. Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN, ha espresso grande orgoglio per i risultati delle collaborazioni con LHC. Il premio si riferisce specificamente al lavoro raccolto durante LHC Run-2 fino a luglio 2024 e riconosce la scoperta di nuove particelle fortemente interagenti e lo studio di processi rari.

Il premio in denaro di 3 milioni di dollari annunciato dalla Breakthrough Prize Foundation sarà donato al CERN & Society Foundation. Verrà utilizzato per finanziare borse di studio destinate a dottorandi degli istituti aderenti alle collaborazioni. Queste borse di studio mirano ad acquisire esperienza internazionale e riportare la conoscenza nei paesi di origine.

Gli esperimenti LHC, inclusi ATLAS e CMS, hanno ampliato significativamente i confini della conoscenza nel campo della fisica fondamentale. Sono cruciali per comprendere la struttura dell’universo e potrebbero costituire la base per scoperte future. Dal 2030, l’LHC diventerà più potente come parte dell’aggiornamento ad alta luminosità, che promette approfondimenti ancora più profondi sui misteri dell’universo. Ciò è stato fatto anche dal CERN evidenziato.

Altri esperimenti come ALICE, che studia il plasma di quark e gluoni, e LHCb, che esplora le differenze tra materia e antimateria, contribuiscono a una conoscenza approfondita della fisica delle particelle e sono progetti su larga scala che fanno avanzare la scienza. Tuttavia, l’approccio orientato al futuro, come il previsto Future Circular Collider, richiede uno sforzo collettivo da parte di tutti i paesi sostenitori per consentire ulteriori ricerche ed espandere la conoscenza del nostro universo.