Arte fotografica per ricordare: la vita ebraica in Germania in primo piano

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Assistete all'inaugurazione della mostra “Shalom” l'8 aprile 2025 ad Halle: uno sguardo alla vita ebraica in Germania.

Erleben Sie die Vernissage der Ausstellung "Schalom" am 8. April 2025 in Halle: Ein Blick auf jüdisches Leben in Deutschland.
Assistete all'inaugurazione della mostra “Shalom” l'8 aprile 2025 ad Halle: uno sguardo alla vita ebraica in Germania.

Arte fotografica per ricordare: la vita ebraica in Germania in primo piano

La mostra "Shalom. Tre fotografi vedono la Germania" verrà inaugurata il 3 aprile 2025 nella Casa della Storia della Repubblica Federale Tedesca. Questa presentazione si concentra sui lavori dei fotografi Holger Biermann, Rafael Herlich e Benyamin Reich. La mostra comprende 51 fotografie che riflettono la vita e la cultura ebraica in Germania.

I lavori dei fotografi coprono una varietà di argomenti, tra cui il neonato nella famiglia di un rabbino, un cantore ebreo a una partita di calcio e le celebrazioni di Rosh Hashanah. Ma non vengono presentati solo i lati belli della vita ebraica; Anche i graffiti antisemiti e le sfide sociali trovano spazio nella mostra, che copre un periodo dal 2000 al 2015.

Vernissage con un cast di spicco

La prima presentazione della mostra ha avuto luogo nel 2016 presso la Casa della Storia di Bonn. L'obiettivo è affrontare la normalità della vita ebraica in Germania 80 anni dopo l'Olocausto. L'inaugurazione avrà luogo martedì 8 aprile 2025 alle ore 18:00. nel Lion Building dell'Università Martin Luther di Halle-Wittenberg. I relatori del vernissage sono il Rettore Prof. Dr. Claudia Becker, il Prof. Dr. Ottfried Fraisse e il curatore Dr. Dirk Schaal.

La mostra rimarrà aperta fino al 1 giugno 2025, con i visitatori che avranno l'opportunità di vedere le immagini dal mercoledì alla domenica tra le 13:00 e le 17:00. e le 18:00 L'ingresso è gratuito, ma è consigliata la registrazione.

I fotografi a fuoco

Rafael Herlich, nato a Tel Aviv nel 1954, vive a Francoforte sul Meno da oltre 40 anni. Il suo obiettivo è documentare la normalità della vita ebraica in Germania e promuovere il dialogo interreligioso. Benyamin Reich, nato nel 1976 e proveniente da una famiglia ortodossa, mostra nelle sue fotografie tappe importanti della vita ebraica, come celebrazioni come nascite e matrimoni.

Holger Biermann, noto per le sue nostalgiche fotografie in bianco e nero, è nato a Brema nel 1973. Il suo lavoro e quello dei suoi colleghi dimostrano la diversità e le sfide che la comunità ebraica in Germania deve affrontare.

La vita ebraica in Germania in un contesto storico

Il contesto storico della vita ebraica in Germania è di cruciale importanza. Nei secoli XVIII e XIX gli ebrei sperimentarono un cambiamento nella loro integrazione sociale ed emancipazione. L'editto prussiano del 1812 e la legge federale della Germania settentrionale del 1869 garantirono loro i diritti civili. Nonostante questi progressi, tuttavia, gli ebrei incontrarono resistenza e i pregiudizi antisemiti aumentarono, soprattutto dopo la fondazione dell’Impero tedesco nel 1871.

Non si possono trascurare i contributi culturali di personalità ebraiche come Heinrich Heine e Felix Mendelssohn Bartholdy. Tuttavia, l’emergere di stereotipi antisemiti, soprattutto dopo il XIX secolo, portò a un aumento dell’antisemitismo e di una profonda ostilità sociale, culminati nell’Olocausto.

Nel complesso, la mostra "Shalom. Tre fotografi vedono la Germania" non è solo uno sguardo alla vita ebraica di oggi, ma si inserisce anche nel contesto di una storia complessa che è di grande importanza per comprendere le sfide attuali in Germania.

Affrontare queste questioni rimane importante per far luce sugli aspetti della vita ebraica e sulle sfide sociali che sono ancora attuali. Diventa chiaro che la documentazione fotografica non solo fornisce memoria, ma può anche contribuire alla comprensione. La mostra invita tutti i visitatori a esaminare criticamente questi argomenti.

Le informazioni provengono da varie fonti: Università di Hall, Casa della Storia E Israelelogia.