Chemnitz lancia l’Alleanza universitaria europea per la pace e la diversità!
L'8 marzo 2025, il Politecnico di Chemnitz lancerà l'alleanza "Across" per promuovere la cooperazione transfrontaliera e la democrazia in Europa.

Chemnitz lancia l’Alleanza universitaria europea per la pace e la diversità!
Si è svolto oggi presso il Politecnico di Chemnitz, che sarà la Capitale Europea della Cultura nel 2025, il kick-off meeting della European Cross-Border University Across. Il Prof. Dr. Gerd Strohmeier, rettore del Politecnico di Chemnitz, ha accolto gli ospiti e ha sottolineato il ruolo responsabile delle università nel processo di unificazione europea. Ha ricordato che già nel 1946 Winston Churchill aveva parlato della necessità di un'Europa unita per garantire la pace e la sicurezza. Nonostante le battute d’arresto che l’Unione Europea ha vissuto, è considerata una storia di successo. Le sfide attuali, come la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, che viola il diritto internazionale, la violenza in corso in Medio Oriente, il populismo di destra e l’erosione delle democrazie rendono la cooperazione tra le istituzioni europee ancora più importante. L'Università di Tecnologia di Chemnitz riferisce che...
L'Università transfrontaliera europea Across mira a promuovere la collaborazione transfrontaliera operando oltre i confini nazionali, culturali e disciplinari. Nell'ambito di questa iniziativa, il Politecnico di Chemnitz ha lanciato un'alleanza insieme a nove università partner nelle regioni frontaliere europee. Ciò include circa 200 milioni di cittadini, dieci università, di cui una in Ucraina, nonché circa 100.000 studenti e 10.000 dipendenti. Per il progetto il Politecnico di Chemnitz ha ricevuto un finanziamento di 14,4 milioni di euro dall'UE, il che sottolinea quanto sia importante l'alleanza per la pace, la sicurezza e la libertà in Europa. MDR informa che...
Obiettivi dell'Alleanza Across
L’alleanza denominata “Across – The European University for Cross-Border Knowledge Sharing” mira a creare uno spazio unico di istruzione superiore che supporti lo sviluppo e il raggiungimento di obiettivi comuni in queste regioni. Tra le misure previste figurano l’approfondimento delle relazioni universitarie, l’internazionalizzazione e la digitalizzazione nei settori dell’insegnamento e della ricerca. Particolare attenzione sarà prestata ai principi di sostenibilità e inclusione, mentre saranno sviluppati anche programmi di studio congiunti.
Un'altra componente dell'iniziativa sono i centri di coinvolgimento transfrontalieri. Questi centri hanno lo scopo di facilitare la collaborazione tra scienza, economia e società civile. Con università partner come Udine in Italia, Girona in Spagna e Białystok in Polonia, l'alleanza è vista come uno strumento importante per promuovere i valori democratici, la tolleranza e la diversità.
La dimensione europea nell’istruzione superiore
Con la sua strategia, l’Unione Europea persegue una visione chiara per il settore dell’istruzione superiore. L’obiettivo è fornire un diploma universitario ad almeno il 45% dei giovani tra i 25 e i 34 anni entro il 2030. Attualmente in Europa esistono quasi 5.000 istituti di istruzione superiore, che danno spazio a circa 17,5 milioni di studenti, 1,35 milioni di insegnanti e 1,17 milioni di ricercatori. Le università svolgono un ruolo centrale nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione.
L’UE si è posta l’obiettivo di rafforzare la dimensione europea nell’istruzione superiore e nella ricerca e quindi posizionare le università come fari dello stile di vita europeo. A tal fine è necessario ampliare l'iniziativa “Università europee” e creare uno status giuridico per le alleanze universitarie. Queste misure fanno parte di un approccio strutturato per superare le sfide attuali e garantire che i laureati ricevano le migliori prospettive possibili per il loro futuro professionale. EU Education descrive che...