Il percorso della Germania verso la sovranità sull’intelligenza artificiale: impegno per sistemi efficienti dal punto di vista energetico!

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Nel progetto gAIn, TU Dresden e i suoi partner stanno sviluppando un’intelligenza artificiale efficiente dal punto di vista energetico per rafforzare la leadership tecnologica europea entro il 2027.

Die TU Dresden und Partner entwickeln im Projekt gAIn energieeffiziente KI zur Stärkung europäischer Technologieführerschaft bis 2027.
Nel progetto gAIn, TU Dresden e i suoi partner stanno sviluppando un’intelligenza artificiale efficiente dal punto di vista energetico per rafforzare la leadership tecnologica europea entro il 2027.

Il percorso della Germania verso la sovranità sull’intelligenza artificiale: impegno per sistemi efficienti dal punto di vista energetico!

Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) ha fatto enormi progressi negli ultimi anni. Tuttavia, i sistemi attuali devono far fronte a problemi quali l’elevato consumo energetico, la suscettibilità agli errori e le sfide delle normative legali, in particolare per quanto riguarda la legge UE sull’intelligenza artificiale. Per affrontare queste sfide, l’Università Ludwig Maximilians di Monaco (LMU), l’Università Tecnica di Monaco (TUM) e l’Università Tecnica di Dresda (TUD) hanno lanciato l’iniziativa gAIn (Next Generation AI Computing). Questa collaborazione mira a sviluppare approcci teorici fondamentali e promuovere soluzioni hardware e software nuove, efficienti dal punto di vista energetico e affidabili che soddisfino le esigenze del futuro.

L'iniziativa gAIn è sostenuta con un finanziamento di circa sei milioni di euro in tre anni da parte del Ministero bavarese per la scienza e l'arte e del Ministero sassone per la scienza, la cultura e il turismo. La professoressa Ursula Staudinger, rettore della TUD, sottolinea quanto sia importante questa collaborazione mirata per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale più efficienti in termini di risorse e allo stesso tempo rafforzare la sovranità tecnologica della Germania e dell'Europa.

Visione per la sovranità tecnologica

Sebastian Gemkow, ministro della Scienza, della cultura e del turismo della Sassonia, sottolinea che l'obiettivo è portare la Germania e l'Europa all'avanguardia nel campo delle tecnologie IA e garantire l'indipendenza tecnologica. Markus Blume, ministro bavarese della scienza e dell’arte, sottolinea la necessità di aumentare gli standard di sicurezza e l’efficienza energetica nella ricerca sull’intelligenza artificiale. La professoressa Gitta Kutyniok della LMU avverte che l’Europa deve urgentemente tracciare il proprio percorso nello sviluppo dell’intelligenza artificiale per mantenere il controllo su queste tecnologie chiave.

Il progetto gAIn è un progetto pilota per la cooperazione scientifica transfrontaliera e la sua realizzazione è prevista dal 2024 al 2027. Oltre al finanziamento di tre milioni di euro per l'Università Tecnica di Dresda, tramite il Ministero della Scienza sassone sono già stati messi a disposizione fondi iniziali per circa 500.000 euro. Lo scopo del progetto è sviluppare concetti hardware e software innovativi di intelligenza artificiale che affrontino sia le sfide del consumo energetico che quelle della prevedibilità e affidabilità.

Sfide e soluzioni tecniche

I rischi delle attuali applicazioni dell’intelligenza artificiale sono significativi. Essi mostrano un’affidabilità insufficiente in molti ambiti di applicazione e spesso non soddisfano i requisiti di trasparenza algoritmica e di diritto alla spiegazione. Risolvere questi problemi è fondamentale per aumentare la fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale e garantirli tecnicamente e giuridicamente. I ricercatori stanno lavorando su piattaforme hardware alternative che includono chip neuromorfici, quantistici e bioinformatica.

Una delle principali preoccupazioni è migliorare l’affidabilità dell’IA, soprattutto in settori sensibili come la medicina e le infrastrutture critiche. Sviluppando nuovi modelli matematici e combinazioni innovative software-hardware, l’obiettivo è creare un sistema di intelligenza artificiale sicuro e accettabile che soddisfi le esigenze degli utenti.

Ricerca sulla sovranità tecnologica

L'iniziativa gAIn fa parte degli sforzi globali della Germania e dell'UE per affermarsi nella competizione tecnologica attraverso la ricerca e l'innovazione. La sovranità tecnologica non comprende solo la comprensione e la padronanza delle tecnologie chiave, ma anche la formulazione di requisiti per le tecnologie in conformità con i valori di una società libera e democratica. È necessario un efficace ecosistema di innovazione nel settore della microelettronica per aumentare la competitività ed evitare una dipendenza unilaterale dalle materie prime.

Il Programma quadro di ricerca e innovazione per la sovranità tecnologica (FITS2030), che sarà attuato dal Ministero federale dell’Istruzione e della ricerca fino al 2030, ha lo scopo di promuovere il settore MINT, sostenere la ricerca sulle tecnologie chiave e sviluppare una strategia per la sostenibilità. La necessità di rimanere un leader internazionale nelle tecnologie del futuro è più urgente che mai: una sfida che riunisce aziende e istituzioni accademiche nel contesto dell'iniziativa gAIn in Baviera e Sassonia.