Soluzioni innovative per la costruzione leggera: partner di Chemnitz al JEC World 2025!
L'Istituto per la progettazione strutturale leggera dell'Università della Tecnologia di Chemnitz presenta soluzioni innovative per le costruzioni leggere al JEC World 2025 di Parigi.

Soluzioni innovative per la costruzione leggera: partner di Chemnitz al JEC World 2025!
Dal 4 al 6 marzo 2025, l'Istituto per la progettazione strutturale leggera dell'Università di Tecnologia di Chemnitz sarà presente al JEC World di Parigi. Questa fiera è considerata un evento leader a livello internazionale per i materiali compositi e le tecnologie di costruzione leggera. Insieme a diversi partner, tra cui il Saxon Textile Research Institute e. V., Fraunhofer IWU e Cetex Institut gGmbH, TU Chemnitz presenteranno soluzioni innovative nel campo della costruzione leggera tessile multifunzionale e del riciclaggio tessile presso lo stand collettivo Saxon (padiglione 5, stand D 97). L'accento è posto sulla promozione della cooperazione industriale pratica al fine di sostenere processi di produzione sostenibili ed efficienti sotto il profilo delle risorse, come descrive l'Università tecnologica di Chemnitz nel suo comunicato stampa.
Un punto culminante della mostra è la porta della cabina di nuova concezione per un elicottero ultraleggero. Questa porta è realizzata con una struttura ibrida a base biologica che combina lino e fibra di carbonio. Con un contenuto di biomassa del 41%, raggiunge proprietà meccaniche paragonabili ai componenti di riferimento rinforzati con fibra di carbonio. Particolarmente degni di nota sono la riduzione del 68% delle emissioni di CO2 nel processo di produzione (cradle-to-gate, GWP100) e la presentazione del Carbon LabFactory Sachsen, un nuovo centro di ricerca che verrà allestito a Boxberg/Oberlausitz.
Ricerca per la sostenibilità
La Carbon LabFactory esplorerà l’intera catena del valore, dalla fibra di carbonio ai componenti ad alte prestazioni su scala pilota. L'obiettivo di questa struttura di ricerca è ridurre i costi di produzione, ridurre l'impronta di carbonio e ottimizzare le proprietà delle fibre di carbonio. Inoltre, la Carbon LabFactory è destinata a promuovere l’avvio di imprese e a sostenere il cambiamento rispettoso del clima in Europa.
Inoltre, viene messo in risalto anche lo sviluppo di parti leggere della carrozzeria realizzate in plastica rinforzata con fibre naturali (NFRP) e resina epossidica di origine biologica. L'obiettivo è aumentare la percentuale biogenica dei componenti almeno all'85%. Questa strategia migliora l’equilibrio ecologico attraverso l’uso di materie prime rinnovabili. L'uso di fibre naturali nella produzione automobilistica porta con sé anche alcuni vantaggi: sono più convenienti delle fibre di carbonio, hanno una struttura naturale che assorbe meglio il suono e le vibrazioni e causano meno irritazioni alla pelle.
Vantaggi tecnologici
Sebbene le fibre naturali abbiano rigidità e resistenza inferiori, offrono stabilità sufficiente per molte applicazioni. Inoltre, la resina epossidica a base biologica mostra un comportamento viscoelastico, che potrebbe essere particolarmente vantaggioso in caso di incidenti. La minore tendenza delle fibre naturali a scheggiarsi può anche ridurre il rischio di lesioni in caso di incidenti, aumentando così la sicurezza dei veicoli.
Nel complesso, l'Università di Tecnologia di Chemnitz e i suoi partner presentano al JEC World progressi significativi nello sviluppo di tecnologie sostenibili ed efficienti nella costruzione leggera. Gli approcci innovativi all’utilizzo di fibre naturali e materiali di origine biologica potrebbero essere rivoluzionari per il futuro della mobilità a impatto climatico zero Fraunhofer IWU sottolineato.