Ricerca rivoluzionaria: il Politecnico di Chemnitz lotta contro i rifiuti elettronici!

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Il Prof. Dr. Marlen Arnold e il Prof. Dr. Michael Sommer del Politecnico di Chemnitz sono coinvolti nel Cluster di eccellenza REC2 per l'elettronica sostenibile.

Prof. Dr. Marlen Arnold und Prof. Dr. Michael Sommer von der TU Chemnitz sind am Exzellenzcluster REC2 für nachhaltige Elektronik beteiligt.
Il Prof. Dr. Marlen Arnold e il Prof. Dr. Michael Sommer del Politecnico di Chemnitz sono coinvolti nel Cluster di eccellenza REC2 per l'elettronica sostenibile.

Ricerca rivoluzionaria: il Politecnico di Chemnitz lotta contro i rifiuti elettronici!

L’aumento della domanda di dispositivi elettronici ha gravi conseguenze: i rifiuti elettronici sono in aumento in tutto il mondo e rappresentano una minaccia significativa per l’ambiente e le risorse. In questo contesto, presso l’Università Tecnologica di Chemnitz e nel Cluster of Excellence DFG “Responsible Electronics in the Age of Climate Change” (REC2) si svolgono ricerche per sviluppare soluzioni innovative che consentano l’uso sostenibile dei prodotti elettronici. La data di apertura del cluster è prevista per il 2026, sotto la guida della Prof. Dr. Yana Vaynzof della TU Dresden.

Uno degli obiettivi centrali del Cluster of Excellence è ridurre i rifiuti elettronici e realizzare un cambiamento di paradigma nella progettazione elettronica. Sono previste sei linee di ricerca che si fondano sui principi dell’economia circolare. Questi includono nuove piattaforme di materiali, concetti di componenti innovativi e sistemi integrati che promuovono la sostenibilità della produzione elettronica.

Ricerca e sviluppo

Il ruolo degli attori principali è significativo. Il Prof. Dr. Marlen Arnold e il Prof. Dr. Michael Sommer apportano la loro esperienza in vari settori. Il Prof. Arnold è co-leader del programma di ricerca, che si concentra sull'elettronica di breve durata che può essere degradata in modo controllato. Ha contribuito a quattro delle cinque linee di ricerca, concentrandosi sulla distinzione della longevità, della degradabilità e sullo sviluppo di una libreria di materiali per l'elettronica circolare.

Il Prof. Sommer si concentra su due linee dedicate al riciclo e alla degradabilità controllata dei materiali. L’attenzione qui è sulla sfida di trovare un equilibrio tra stabilità e prestazioni, nonché degradabilità e riciclabilità. Un importante elemento strategico del cluster sono i “Passaporti dei materiali”, che hanno lo scopo di ottimizzare il valore dei materiali trasmettendo informazioni.

L’economia circolare come approccio risolutivo

L’economia circolare mira a mantenere le risorse nel ciclo economico e a ridurre al minimo gli sprechi. Forte TechZeitgeist Le preziose risorse contenute nei dispositivi elettronici possono essere utilizzate in modo sostenibile attraverso il riciclaggio, la riparazione e il riutilizzo. Ci sono tre principi centrali dell’economia circolare da considerare: l’eliminazione dei rifiuti attraverso la progettazione, il massimo riutilizzo e circolazione delle risorse e la rigenerazione dei sistemi naturali.

Questi approcci sono particolarmente importanti perché l’aumento globale dei rifiuti elettronici è accompagnato anche dalla carenza di materie prime preziose come oro, argento e rame. Inoltre, lo smaltimento improprio dei dispositivi elettronici provoca un notevole inquinamento ambientale BMZ. Tuttavia, le aziende spesso si trovano ad affrontare sfide quali ostacoli tecnologici, elevati costi di investimento e mancanza di consapevolezza nella società dei consumi.

Iniziative e supporto globali

Per affrontare il problema dei rifiuti elettronici si stanno svolgendo anche attività di ricerca e assistenza a livello internazionale. La cooperazione allo sviluppo tedesca sostiene i paesi partner, come il Ghana, nella creazione di sistemi di riciclaggio compatibili dal punto di vista sociale e ambientale. Ciò include consulenza sullo sviluppo delle leggi e sul miglioramento delle capacità tecniche delle aziende di riciclaggio. Queste iniziative sono fondamentali per promuovere pratiche sostenibili attraverso la collaborazione tra attori governativi e del settore privato.

In sintesi, la combinazione tra ricerca nelle università tedesche e collaborazione internazionale su progetti di economia circolare rappresenta un passo importante verso la riduzione dei rifiuti elettronici e la promozione di soluzioni sostenibili. La durata prevista della nuova fase di finanziamento nel Cluster of Excellence è di sette anni e inizierà il 1° gennaio 2026, con un budget annuale di 539 milioni di euro.