Ricercatori climatici sotto pressione: come i cambiamenti climatici influenzano la psiche!

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La ricercatrice post-dottorato Anna Lena Bercht dell'Università di Kiel affronta lo stress psicologico dei ricercatori climatici nella rivista specializzata "Nature Climate Change".

Die Postdoktorandin Anna Lena Bercht von der Uni Kiel thematisiert psychische Belastungen von Klimaforschenden im Fachmagazin „Nature Climate Change“.
La ricercatrice post-dottorato Anna Lena Bercht dell'Università di Kiel affronta lo stress psicologico dei ricercatori climatici nella rivista specializzata "Nature Climate Change".

Ricercatori climatici sotto pressione: come i cambiamenti climatici influenzano la psiche!

Lo stress psicologico che gli scienziati del clima sperimentano a causa degli effetti del cambiamento climatico è una questione urgente che sta diventando sempre più consapevole dell’opinione pubblica. uni-kiel.de riferisce che molti ricercatori sono frustrati tra le loro scoperte scientifiche e l’azione politica spesso inadeguata. Questa discrepanza può portare a sentimenti di impotenza e disperazione, soprattutto se la propria ricerca non si traduce in un'azione politica immediata.

La ricercatrice post-dottorato Anna Lena Bercht dell'Università Christian Albrechts di Kiel si concentra sulle conseguenze psicologiche per i ricercatori nel suo commento sulla rivista specializzata “Nature Climate Change”. Riferisce sulle sfide emotive affrontate dagli scienziati che stanno sperimentando l'impatto diretto della crisi climatica sul loro campo di lavoro. Sentimenti come paura, tristezza e preoccupazione sono comuni, ma molti sono riluttanti ad esprimerli apertamente. Bercht critica il fatto che molti dei suoi colleghi siano lasciati soli ad affrontare questi oneri, il che può portarli a ritirarsi dalla ricerca sul clima.

Resilienza e supporto emotivo

Per sostenere la resilienza emotiva degli scienziati del clima, Bercht suggerisce di adottare misure strutturali. Questi potrebbero includere reti più forti, workshop, programmi di mentoring tra pari e supervisione tra pari. Anche programmi di studio e corsi di perfezionamento sarebbero utili per promuovere le competenze necessarie per gestire lo stress emotivo. Bercht stessa ha vissuto sfide emotive nella sua ricerca, ad esempio con i pescatori delle Lofoten in Norvegia, minacciati dal cambiamento climatico. La sua collega Verena Sandner Le Gall studia la comunità indigena Guna di Panama, costretta a lasciare la propria terra a causa delle continue inondazioni.

Gli oneri causati dal cambiamento climatico non colpiscono solo gli scienziati, ma anche il pubblico in generale. Secondo quello Ministero federale dell'ambiente Il cambiamento climatico suscita anche paura, impotenza e preoccupazione tra la popolazione. Termini come “eco-ansia” ed “eco-dolore” descrivono queste reazioni emotive, che possono verificarsi sia come risposte appropriate alla crisi climatica sia come risposte emotive eccessive. Forti reazioni emotive includono comportamenti di evitamento, paralisi dell'azione e disturbi del sonno.

La salute mentale nel contesto del cambiamento ambientale

IL Agenzia federale per l'ambiente osserva che il cambiamento climatico non ha solo conseguenze psicologiche dirette, spesso derivanti da disastri naturali o eventi meteorologici estremi, ma che cambiamenti a lungo termine come siccità prolungate possono anche causare stress psicologico. La ricerca mira a identificare i gruppi a rischio particolarmente colpiti.

Mentre l’aumento delle temperature ed eventi naturali estremi come l’uragano Katrina nel 2005 possono portare ad un aumento dei sintomi di disturbo da stress post-traumatico e dell’ansia, il fenomeno della “solastalgia” descrive il senso di perdita e disagio emotivo causato dai cambiamenti nello spazio di vita familiare. Il Ministero federale dell'Ambiente sottolinea inoltre che l’azione individuale e politica contro il cambiamento climatico è necessaria per ridurre al minimo gli effetti psicologici negativi.