Il nuovo tribunale arbitrale dovrebbe restituire più rapidamente le proprietà saccheggiate dai nazisti!

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Il 29 settembre 2025 verrà istituito un arbitrato per le proprietà saccheggiate dai nazisti al fine di risolvere equamente i casi di restituzione aperti.

Am 29.09.2025 wird die Schiedsgerichtsbarkeit für NS-Raubgut eingerichtet, um offene Restitutionsfälle gerecht zu regeln.
Il 29 settembre 2025 verrà istituito un arbitrato per le proprietà saccheggiate dai nazisti al fine di risolvere equamente i casi di restituzione aperti.

Il nuovo tribunale arbitrale dovrebbe restituire più rapidamente le proprietà saccheggiate dai nazisti!

L’istituzione di un arbitrato per la restituzione delle proprietà saccheggiate dai nazisti è un passo cruciale per affrontare i crimini nazionalsocialisti e le relative espropriazioni. Forte Università di Erfurt Questo arbitrato è stato creato in conformità con le disposizioni dell'accordo di coalizione. L’obiettivo è quello di sviluppare una legge efficace sulla restituzione dei casi aperti di proprietà saccheggiate dai nazisti.

Il Presidium del Tribunale Arbitrale è diretto dalla Dott.ssa Elisabeth Steiner e guidato da Peter Müller. Tra i revisori figurano anche esperti come la Prof. Dr. Christiane Kuller, la Dr. Julia Bešlin e il Prof. Dr. Magnus Brechtken. Questi nuovi comitati sono destinati a sostituire l’attuale “Commissione consultiva”, che ha votato sulle richieste di ritorno dal 2003.

Riforma della Commissione consultiva

L'accordo amministrativo sull'arbitrato è stato firmato nell'ambito del 22° vertice sulla politica culturale Blog sulla Costituzione. La riforma è intesa a garantire che coloro che possono presentare domanda non si trovino in una posizione peggiore. Le nuove norme si basano sui “Principi di Washington” del 1998, che creano una base internazionale per la restituzione delle proprietà saccheggiate dai nazisti.

Punto centrale della riforma è il quadro di valutazione, che sostituisce il precedente “manuale”. Questo quadro rende più semplice per gli aventi diritto presentare domanda per fornire prove, in modo che per convincere un giudice sia sufficiente un alto grado di probabilità, piuttosto che “oltre ogni ragionevole dubbio”. Contiene inoltre norme che prevedono un'inversione dell'onere della prova a favore degli aventi diritto, in particolare per i beni culturali smarriti tra il 30 gennaio 1933 e l'8 maggio 1945.

Critica e prospettive

Per i “proprietà di fuga”, gli aventi diritto devono dimostrare che la vendita era direttamente attribuibile alla persecuzione. I critici temono che le condizioni per i candidati peggioreranno. Tuttavia, si sostiene che le procedure precedenti fossero incoerenti e che il nuovo sistema sia considerato più equo. Le misure forniscono una buona base per la restituzione dei beni culturali di proprietà ebraica che furono sistematicamente saccheggiati durante la tirannia nazionalsocialista.

Forte Ministro aggiunto della Cultura Fare i conti con la tirannia nazista e la restituzione delle proprietà saccheggiate dai nazisti è una delle questioni più importanti del nostro tempo. Molti cittadini, soprattutto ebrei, furono soggetti a notevoli ingiustizie durante questo periodo.

Con la creazione dell’arbitrato, che entrerà in vigore il 1 dicembre 2025, verrà compiuto un passo importante per migliorare la pratica della restituzione e la giustizia storica potrà essere ulteriormente avanzata.