Sostenibilità al centro: VISTRA Institute pianifica il cambiamento nelle regioni rurali!
L'Istituto VISTRA dell'Università di Vechta promuove la sostenibilità nelle regioni rurali e collega politica, scienza e società.

Sostenibilità al centro: VISTRA Institute pianifica il cambiamento nelle regioni rurali!
Il 26 agosto 2025 è stato fondato presso l’Università di Vechta il VISTRA Institute (Vechta Institute of Sustainability Transformations in Rural Areas). Questo istituto di ricerca multidisciplinare mira a promuovere il cambiamento sostenibile nelle aree rurali. John-Oliver Engler, vicedirettore dell'istituto, sottolinea l'importanza del networking all'interno della regione, in particolare l'impatto della cattedra sulla comunità locale. Al centro c’è la filosofia della sostenibilità, definita dalle Nazioni Unite nel 1987 come lo sviluppo che consente alla generazione attuale di soddisfare i propri bisogni senza compromettere le capacità delle generazioni future.
Tuttavia, le sfide sono grandi. Nessun Paese riesce a raggiungere obiettivi economici e sociali senza superare i confini planetari. Pertanto, VISTRA si è posta l'obiettivo non solo di condurre ricerche, ma anche di incorporare attivamente i risultati nel lavoro politico. La collaborazione tra scienza e politica è fondamentale per padroneggiare le trasformazioni imminenti.
Progetti e priorità di ricerca
L'istituto lavora su vari temi centrali dello sviluppo sostenibile nelle aree rurali. Tra questi vi sono progetti come “Wasservision Vechta”, che esamina la gestione idrica orientata al futuro, nonché l’efficienza dell’uso del territorio a Cloppenburg e Vechta. Viene analizzata l’interazione tra potere economico e biodiversità.
Un altro settore importante è la riumidificazione delle torbiere in collaborazione con il distretto di Osnabrück. Tali misure hanno lo scopo di immagazzinare CO2 e promuovere la biodiversità. L’accettazione di cambiamenti sostenibili nella popolazione e nell’economia è il focus della ricerca.
- Wichtige Projekte des VISTRA-Instituts:
- Wassermanagement der Zukunft: „Wasservision Vechta“
- Effizienz der Landnutzung in Cloppenburg und Vechta
- Wiedervernässung von Moorstandorten in Zusammenarbeit mit dem Landkreis Osnabrück
Inoltre, l’istituto affronta le sfide che derivano dalle trasformazioni, note anche come “dolori della trasformazione”. Un altro obiettivo è promuovere la giustizia sociale nei processi decisionali al fine di disinnescare i conflitti specifici sull’uso del territorio.
Approcci interdisciplinari e prospettive future
VISTRA si caratterizza per il suo orientamento inter e transdisciplinare, che integra diverse discipline specialistiche. Membri provenienti da sette diverse discipline lavorano insieme per trovare risposte sostenibili alle sfide globali. La ricerca si basa sulle priorità dell'Università di Vechta e combina la ricerca di base con progetti orientati all'applicazione.
Inoltre, il trasferimento delle conoscenze nella pratica gioca un ruolo centrale. I progetti di ricerca attuali e completati possono essere visualizzati sul sito web dell'istituto e sono inoltre disponibili mappe interattive che mostrano i partenariati di ricerca. L'impegno per l'educazione allo sviluppo sostenibile e alla trasformazione dell'economia agricola e alimentare dimostra gli sforzi globali dell'istituto per avere un impatto duraturo sulle aree rurali.
Coinvolgendo attori del mondo scientifico, politico, economico e sociale si concretizza la visione di un futuro sostenibile nella regione. Un punto culminante dell'iniziativa è il finanziamento di otto dottorandi che lavorano intensamente su questioni di giustizia nei processi di cambiamento.
Nel complesso, l’Istituto VISTRA svolge un ruolo chiave nel guidare il cambiamento urgentemente necessario verso la sostenibilità nelle regioni rurali e dimostra in modo impressionante come la cooperazione politica e scientifica possa fornire risultati fruttuosi. Ulteriori informazioni sui progetti di ricerca e sui partner di cooperazione sono disponibili sul sito web dell'istituto: Università di Vechta E mynewsdesk.