Rivoluzione nel riconoscimento della scrittura: nuove opportunità per la ricerca!
Il Prof. Dr. Rehbein e il Dr. Werth dell'Università di Passau stanno avviando un progetto di ricerca sul riconoscimento automatico della scrittura (2025-2027).

Rivoluzione nel riconoscimento della scrittura: nuove opportunità per la ricerca!
I ricercatori dell'Università di Passau hanno lanciato un progetto innovativo sulla metodologia degli errori nel riconoscimento automatico della grafia. I professori Malte Rehbein e Alexander Werth guidano il progetto, che fa parte della linea di finanziamento “Awakening” della Fondazione Volkswagen. La durata del progetto va dal 2025 al 2027 e si chiama “Metodologia dell’Inaccurato”.
L’obiettivo centrale di questo progetto è indagare in che misura i dati errati possono consentire il lavoro scientifico. Vengono utilizzati manoscritti storici trascritti automaticamente dai verbali dei concili dei secoli XVII-XIX, che hanno una precisione di circa il 90%. Il progetto confronterà queste trascrizioni con i dati trascritti manualmente, ottenendo una precisione del 100%.
Centro scientifico “Methodikum”
Il progetto fa parte del centro scientifico “Methodikum”, fondato da cattedre di linguistica computazionale multilingue, scienze umane computazionali e linguistica tedesca. Lo scopo del “Methodikum” è la ricerca metodologica di base nelle discipline umanistiche e il supporto di metodi computerizzati e digitali.
L’importanza del riconoscimento automatico della scrittura è sottolineata anche dalle sfide affrontate dalle macchine. Gli esseri umani sono in grado di decifrare la scrittura, mentre per le macchine questa capacità è molto più complessa. Tobias Hodel dell'Archivio di Stato di Zurigo riferisce sui progressi nel riconoscimento automatizzato della scrittura in progetti come READ, finanziato dalla Commissione europea e mirato a trascrivere grandi quantità di documenti scritti a mano.
Supporto tecnologico e livello di sviluppo
Uno strumento centrale in questo contesto è il software gratuito Transkribus, che consente non solo il riconoscimento e la trascrizione automatici, ma anche la ricerca di documenti storici. Questo software si è affermato come uno strumento prezioso per archivi, biblioteche e istituti di documentazione.
L'utilizzo di Transkribus richiede la creazione di dati di addestramento tramite trascrizione manuale, che richiede molto tempo ma può migliorare significativamente la qualità del riconoscimento. I risultati attuali mostrano che alcuni modelli del software possono raggiungere un tasso di errore dei caratteri (CER) inferiore all'1%, che rappresenta una notevole precisione per corpora di testo specifici. Transkribus offre anche vari strumenti per creare i propri modelli, adattati alle rispettive esigenze dell'utente.
Con l’avanzare della tecnologia, negli ultimi anni ci sono stati miglioramenti significativi nel riconoscimento della grafia. La qualità delle trascrizioni automatiche dipende principalmente dal carattere utilizzato e dal numero di mani utilizzate. Nonostante questi progressi, resta la sfida che le macchine attualmente non sono in grado di raggiungere un tasso di errore dello 0%, con livelli accettabili per le trascrizioni umane inferiori al 10%.
Nel complesso, lo sviluppo del riconoscimento automatizzato della scrittura mostra come la combinazione di intelligenza umana e artificiale possa arricchire il lavoro scientifico e far avanzare significativamente la digitalizzazione dei beni storici. La crescente efficienza della trascrizione, supportata dalla tecnologia HTR, apre nuove opportunità per la ricerca storica e lo sviluppo di preziose informazioni da materiali d'archivio. La collaborazione tra scienziati e tecnologie moderne ha il potenziale per rivoluzionare la ricerca nelle discipline umanistiche.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti sugli aspetti tecnici del riconoscimento della grafia si rimanda alle pagine del progetto Università di Passavia, DHC E Bop raccomandato.