Generazioni in conflitto: chi altro conosce le nostre piante e i nostri animali?
Il 20 marzo 2025 la TU Berlin pubblicherà uno studio sul declino della conoscenza naturale e sull'importanza delle esperienze nella natura.

Generazioni in conflitto: chi altro conosce le nostre piante e i nostri animali?
In uno studio approfondito presso l’Università Tecnica di Berlino, i ricercatori hanno esaminato come la conoscenza delle piante, degli uccelli e delle farfalle autoctone sia cambiata nel corso delle generazioni. I risultati mostrano chiaramente che sia la conoscenza delle specie che il legame con la natura sono diminuiti significativamente tra i giovani rispetto alle generazioni più anziane. Lo studio è stato condotto dalla Prof. Dott.ssa Tanja Straka e dal Prof. Dott. Ingo Kowarik e comprende 600 partecipanti provenienti dalla Germania, tra cui 252 giovani di età compresa tra 15 e 17 anni, 215 giovani adulti di età compresa tra 18 e 29 anni e 133 anziani di età compresa tra 30 e 76 anni.
I ricercatori hanno identificato un fenomeno preoccupante chiamato “amnesia generazionale”. Ciò descrive la perdita della conoscenza della natura tra le generazioni. In particolare, solo il 73% dei giovani è in grado di riconoscere la mora, rispetto all’84% degli adulti più anziani. La differenza diventa ancora più evidente se si guarda alle conoscenze sulla gazza: qui solo il 29% dei giovani conosceva la specie, contro il 61% degli anziani. La meno conosciuta era la piccola farfalla tartarugata, conosciuta solo dal 3% dei giovani, rispetto al 22% degli adulti più anziani.
Ruolo della vicinanza alla natura
Oltre al calo della conoscenza delle specie, è diminuito anche il legame con la natura tra i giovani, da un punteggio di 3,98 tra gli adulti più anziani a solo 3,09 tra i giovani. Questo sviluppo si ripercuote sulla disponibilità a prendersi cura della natura, anch'essa scesa da 3,76 a 2,82. È ovvio che i cambiamenti nello stile di vita dei bambini e dei giovani portano ad un minor contatto e ad una minore conoscenza della natura.
Per invertire questa tendenza, i ricercatori raccomandano di aumentare l’accesso alla conoscenza della natura dalla prima infanzia fino all’università. In particolare, i bambini e i giovani dovrebbero essere aiutati ad acquisire esperienze emotive positive con la natura. Secondo un’analisi dell’importanza delle esperienze nella natura per la consapevolezza ambientale, questo potrebbe essere cruciale. L’esperienza diretta della natura è associata ad una crescente risonanza emotiva, che approfondisce la comprensione dei sistemi ecologici e promuove il senso di responsabilità.
Impatto sulla consapevolezza ambientale
Un altro studio dell’Università dell’Illinois sottolinea quanto siano importanti le esperienze nella natura per la consapevolezza ambientale. Gli studenti che partecipano alla conservazione della natura e alle gite nelle aree protette non solo apprendono di più sulle relazioni ecologiche, ma mostrano anche una maggiore motivazione per la protezione ambientale. Sono quindi essenziali approcci pratici per integrare tale conoscenza nelle istituzioni educative.
Inoltre, le esperienze regolari nella natura aumentano la consapevolezza ambientale. Attività come osservare animali e piante o lavorare negli orti comunitari possono rafforzare i legami emotivi con l’ambiente. Mostra anche che i bambini che crescono in ambienti naturali sviluppano una migliore comprensione delle relazioni ecologiche.
Nel complesso, è chiaro che la promozione delle esperienze legate alla natura nell’educazione ha effetti non solo a breve termine ma anche a lungo termine sull’impegno ambientale individuale. Gli erogatori di programmi educativi e le scuole hanno la responsabilità di facilitare l’accesso a tali esperienze al fine di promuovere una consapevolezza ambientale sostenibile e rafforzare l’impegno attivo delle generazioni più giovani nella protezione della natura.
In conclusione, è tempo di reintegrare la natura nella vita dei giovani. I risultati dello studio ci ricordano che una migliore comprensione del nostro ambiente è fondamentale per un futuro sostenibile, sia per le generazioni attuali che per quelle future. La TU di Berlino fornisce informazioni su questa e altri risultati della ricerca supportano questi risultati sottolineando l'importanza delle esperienze pratiche in natura. Dobbiamo lavorare in modo rapido e coerente per preservare la conoscenza naturale e il legame con la natura al fine di evitare che la perdita di conoscenza continui.