L’AI sta rivoluzionando la didattica universitaria: opportunità, rischi e soluzioni!
L'Università di Potsdam promuove l'intelligenza artificiale nella didattica con il servizio digitale GPT.UP e pianifica iniziative formative globali nel 2025.

L’AI sta rivoluzionando la didattica universitaria: opportunità, rischi e soluzioni!
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) nel settore dell’istruzione sta guadagnando slancio. All'Università di Potsdam, GPT.UP è stato sviluppato un servizio digitale innovativo. Il chatbot, che si basa su vari modelli linguistici dell'intelligenza artificiale, mira a supportare i membri dell'università nell'esplorazione dell'intelligenza artificiale e nelle attività di routine. La particolarità: gli utenti possono scegliere tra diversi modelli linguistici e beneficiare di un elevato standard di protezione dei dati, poiché ai produttori non vengono trasmessi dati personali.
Il lancio di GPT.UP è previsto per la fine del 2024 e sarà reso disponibile non solo per l'Università di Potsdam, ma anche per l'Università di Scienze Applicate di Potsdam e per la Babelsberg Film University. Un'altra caratteristica del sistema è l'integrazione di strumenti controllati dall'intelligenza artificiale che aiutano gli insegnanti a progettare eventi e ottimizzare l'interazione con gli studenti.
Potenzialità e sfide dell’IA nella didattica universitaria
L’intelligenza artificiale offre il potenziale per rivoluzionare i processi di apprendimento. Secondo un articolo del Università Tecnica di Berlino L’intelligenza artificiale generativa potrebbe fungere da supporto nella pianificazione di corsi ed esami. I docenti di tutte le discipline sono chiamati ad affrontare le opportunità e i rischi associati all’uso dell’intelligenza artificiale.
La funzionalità dei Large Language Models (LLM) come ChatGPT sta diventando sempre più accessibile. Questi modelli di intelligenza artificiale possono generare testo e creare connessioni, ma la sfida resta quella di formulare input precisi (prompt) per ottenere risultati di alta qualità. Allo stesso tempo, gli esperti vedono il rischio di una possibile perdita di competenze (dequalificazione) a causa della dipendenza dagli strumenti di intelligenza artificiale.
Questioni giuridiche ed etiche
L’uso dell’intelligenza artificiale nell’istruzione superiore porta con sé anche numerose sfide legali ed etiche. La protezione dei dati rimane una questione chiave, poiché vengono discussi anche i pregiudizi algoritmici e i timori che l’intelligenza artificiale possa sostituire gli insegnanti. La conoscenza evidenzia la necessità di sviluppare una comprensione delle potenzialità e dei limiti dell’intelligenza artificiale seguendo le linee guida etiche.
Il rischio è che l’uso non regolamentato dell’IA possa aumentare le disuguaglianze esistenti nel sistema educativo. L’uso responsabile è essenziale per dare priorità alla protezione e alla sicurezza dei dati e per rafforzare la competenza digitale di insegnanti e studenti.
L’Università di Potsdam documenta i suoi progressi in un documento programmatico sul tema “L’intelligenza artificiale nell’insegnamento universitario”, la cui pubblicazione è prevista per l’inizio del 2025. L’istituzione si posiziona così in prima linea nello sviluppo dell’istruzione superiore supportata dall’intelligenza artificiale e prevede di fungere da nodo tecnico per i servizi IT interuniversitari nel Brandeburgo.
Nel complesso, lo sviluppo di GPT.UP mostra le promettenti possibilità che l’intelligenza artificiale offre nell’istruzione superiore e oltre. Tuttavia, resta una sfida coniugare il progresso tecnologico con un approccio responsabile e critico.