Covid lungo: cosa devono sapere adesso le persone colpite!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 9 marzo 2025 l'MHB presenterà i risultati di un progetto sul Long Covid che analizza le esperienze delle persone colpite.

Am 9. März 2025 präsentiert die MHB Ergebnisse eines Projekts zu Long Covid, das Erfahrungen von Betroffenen analysiert.
Il 9 marzo 2025 l'MHB presenterà i risultati di un progetto sul Long Covid che analizza le esperienze delle persone colpite.

Covid lungo: cosa devono sapere adesso le persone colpite!

In Germania, tra il 2020 e il 2023, durante la pandemia di COVID-19 sono state infettate dal coronavirus circa 39 milioni di persone. Di queste, circa il 10% soffre delle conseguenze del Long Covid, una malattia che può manifestarsi anche dopo decorsi più lievi e persino durante la fase acuta. Il fenomeno Long Covid, noto anche come sequele postacute della malattia da coronavirus 2019 (PASC), si riferisce a sintomi che persistono più di tre mesi dopo l’infezione originaria e possono compromettere gravemente la qualità della vita delle persone colpite. Questi sintomi possono durare almeno due mesi e variare notevolmente in gravità.

Un progetto di ricerca chiamato DIPEX Germany, che ha sede presso la Scuola di Medicina Theodor Fontane di Brandeburgo (MHB), ha documentato le esperienze di 43 persone colpite. Queste storie sono state raccolte con l’obiettivo di migliorare la comprensione da parte del pubblico dell’impatto del Long Covid. I risultati sono stati presentati il ​​20 febbraio 2025 durante un simposio presso l’MHB.

Esperienze e sfide delle persone colpite

Stephan Bergmann e gli altri partecipanti riferiscono diversi sintomi, tra cui stanchezza, difficoltà respiratorie e problemi psicologici come ansia e depressione. Quasi il 45% dei partecipanti allo studio in una meta-analisi che ha esaminato 735.006 persone ha riferito di avere almeno un sintomo irrisolto dopo un’infezione da COVID-19. La frequenza del Long Covid è particolarmente elevata nei pazienti ospedalizzati, dove i numeri sono compresi tra il 50 e il 70%, mentre nel gruppo dei non ospedalizzati sono solo tra il 10 e il 35%.

I partner intervistati variano in base all'età, alla vita e alla situazione abitativa, nonché al modo in cui la malattia influisce sulla loro vita quotidiana. La dottoressa Anke Spura, esperta dell'Istituto federale per la sanità pubblica, ha sottolineato l'importanza di informazioni affidabili per le persone colpite, mentre la dottoressa Judith Bellmann-Strobl ha sottolineato che a lungo termine/post-COVID deve essere considerata una malattia cronica con cause poco chiare. Ha chiesto studi terapeutici orientati alla causa per poter aiutare i pazienti in modo più efficace.

Prospettive scientifiche e ulteriori risultati

I ricercatori hanno scoperto che Long Covid può influenzare una varietà di sistemi corporei, compresi i sistemi cardiovascolare e neurologico. I suggerimenti per i meccanismi del Long Covid includono un aumento della produzione di citochine, un danno cellulare diretto e un’interruzione del nervo vago. Oltre all’affaticamento, i sintomi più comuni includono mancanza di respiro, dolore al petto e perdita del gusto e dell’olfatto.

Bianca Erdmann-Reusch ha evidenziato la connessione tra COVID-19 e la sindrome da stanchezza cronica. La Prof. Dr. Christine Holmberg ha spiegato che le storie delle persone colpite aiutano a comprendere meglio la creazione di significato soggettiva. Il Dr. Martin Spielhagen della rete sanitaria DiReNa ha sottolineato che il sito web DiReNa è una risorsa importante per la diagnosi e il follow-up.

Gli esperti concordano sul fatto che le persone colpite debbano essere prese sul serio come esperti della propria malattia. Il sito web krankserlebnisen.de, sul quale le storie sono state pubblicate nell'ambito di DIPEX Germania, offre anche informazioni su altre malattie come l'AD(H)D, il cancro al seno e il diabete di tipo 2. Il progetto mira non solo a documentare le esperienze personali, ma anche a promuovere la ricerca al fine di sviluppare opzioni terapeutiche efficaci a lungo termine.

La ricerca in corso è fondamentale per comprendere appieno i meccanismi fisiopatologici del COVID a lungo termine e formulare strategie di prevenzione e trattamento efficaci e adattate alle esigenze dei singoli pazienti.