Impulsi rivoluzionari dell’intelligenza artificiale: le tecnologie neuroadattative stanno conquistando il mercato!

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Il 1° aprile 2025 si svolgerà presso la BTU Cottbus l'incontro della rete brAIn, che promuove modelli di business dell'intelligenza artificiale neuroadattativa.

Am 1. April 2025 findet an der BTU Cottbus das brAIn network meeting statt, das neuroadaptive KI-Geschäftsmodelle fördert.
Il 1° aprile 2025 si svolgerà presso la BTU Cottbus l'incontro della rete brAIn, che promuove modelli di business dell'intelligenza artificiale neuroadattativa.

Impulsi rivoluzionari dell’intelligenza artificiale: le tecnologie neuroadattative stanno conquistando il mercato!

Il 1 aprile 2025 si è svolto a Berlino il primo incontro della rete brAIn sulle tecnologie neuroadattative. Lo scopo di questa conferenza era quello di sviluppare un percorso europeo per l’intelligenza artificiale per garantire competitività sul mercato globale. L'evento ha fornito una piattaforma per lo scambio di idee innovative e la promozione di nuove collaborazioni, come ad esempio b-tu.de riportato.

I punti salienti della conferenza includevano interventi di rinomati scienziati, workshop pratici e tavole rotonde sugli sviluppi e le applicazioni dell'IA neuroadattativa. Esperti come il Dr. Dr. h.c. Joscha Bach, il Prof. Dr. Thorsten Zander e il Prof. Dr.-Ing. Moritz Grosse-Wentrup ha presentato il loro attuale lavoro di ricerca. Il Prof. Willem Zuidema ha integrato la serie di conferenze specialistiche con le sue scoperte sull'elaborazione del linguaggio macchina.

Workshop e applicazioni delle tecnologie neuroadattative

La conferenza prevedeva una serie di workshop in cui i partecipanti hanno avuto l'opportunità di acquisire esperienza pratica con le tecnologie neuroadattative. È stato promosso lo scambio con esperti su temi quali l'interazione personalizzata uomo-macchina e i sistemi di assistenza adattiva. La questione centrale era come i dati neurofisiologici possano essere utilizzati per migliorare i modelli di intelligenza artificiale.

Un ruolo particolare lo ha svolto anche il progetto “Neuroadaptivity for Autonomous Systems” (NAFAS), sviluppato dalla Zander Laboratories GmbH presso l’Università Tecnica di Brandeburgo di Cottbus-Senftenberg. Questo progetto, lanciato nell’ambito di un contratto da 30 milioni di euro con la cyber agency, mira a rivoluzionare l’interazione tra uomo e macchina. Gli utenti dovrebbero essere in grado di comunicare con sistemi esterni tramite il pensiero senza bisogno di immaginazione attiva. Il concetto prevede lo sviluppo di un'interfaccia passiva cervello-computer (pBCI), come silicon-sassonia.de riportato.

Il futuro dell’interazione uomo-macchina

Il progetto NAFAS mira a produrre nei prossimi quattro anni prototipi neurotecnologici che seguano i principi dell’interazione uomo-macchina sicura e benefica. Zander Labs prevede di progettare il sistema per elaborare e adattare gli stati cognitivi ed affettivi dei suoi utenti in tempo reale per tenere conto delle esigenze individuali.

Inoltre, la sicurezza e la protezione della privacy durante l’elaborazione dei dati cerebrali rappresentano una preoccupazione centrale del progetto. Zander Laboratories GmbH lavora a stretto contatto con istituzioni come l'Istituto Fraunhofer per sviluppare soluzioni innovative e standard per l'uso futuro delle tecnologie neuroadattative come descritto da fraunhofer.de determinare.

Nel complesso, la conferenza mostra la crescente importanza dei sistemi neuroadattativi e il loro potenziale per adattare meglio i sistemi tecnici ai bisogni umani. Sebbene l’integrazione di queste tecnologie nella vita quotidiana sia problematica, il loro sviluppo è cruciale per il futuro dell’interazione uomo-tecnologia e per la progettazione di uno spazio digitale più user-friendly.