Ferite da arma da fuoco: gli esperti rivelano strategie di emergenza salvavita

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Gli studenti di medicina della MHB, Christoph Buchholtz e Dennis Lander, fanno luce sulle sfide e sulla cura delle ferite da arma da fuoco.

Medizinstudenten der MHB, Christoph Buchholtz und Dennis Lander, beleuchten Herausforderungen und Versorgung bei Schussverletzungen.
Gli studenti di medicina della MHB, Christoph Buchholtz e Dennis Lander, fanno luce sulle sfide e sulla cura delle ferite da arma da fuoco.

Ferite da arma da fuoco: gli esperti rivelano strategie di emergenza salvavita

Le lesioni da arma da fuoco rappresentano un problema critico nella medicina d’urgenza, soprattutto in Germania, dove tali casi sono rari ma estremamente complessi. Gli studenti di medicina Christoph Buchholtz e Dennis Lander traggono questa intuizione dalle loro esperienze e dalla loro formazione. Entrambi sono al quinto semestre presso l'MHB e hanno recentemente pubblicato un articolo sulla rivista specializzata “Rettungsdienst”. Con il titolo “Lesioni da arma da fuoco: balistica delle ferite e cura delle ferite spiegate su base specifica” danno un importante contributo alla sensibilizzazione su questo argomento. Forte MHB L'articolo tratta gli aspetti interdisciplinari delle ferite da arma da fuoco, che sono cruciali per i tecnici medici di emergenza, i paramedici, i medici di emergenza e gli studenti di medicina.

Buchholtz, che prima di studiare medicina ha lavorato come paramedico d'emergenza nella Bundeswehr e ha preso parte al programma Trauma Fellowship di Johannesburg, ha una vasta esperienza pratica nella gestione di tali lesioni. Lander ha precedentemente lavorato come assistente di sezione di medicina legale a Saarbrücken. Nel loro articolo analizzano due casi esemplari, uno con una pistola e uno con una pistola lunga, e illustrano le differenze tra questi tipi di armi.

Le differenze tra armi lunghe e pistole

L'articolo illustra che le armi lunghe, come i fucili, hanno un'energia alla volata più elevata e spesso causano lesioni gravi con fori di uscita. Al contrario, le pistole, come le pistole, tipicamente provocano ferite più piccole e, meno comunemente, ferite d'uscita. Un fattore cruciale è il calibro e il tipo di proiettile, che influenzano direttamente l’andamento delle lesioni. Questi risultati sono essenziali perché Thieme indica che i medici tedeschi hanno poca esperienza con le ferite da arma da fuoco rispetto ai loro colleghi statunitensi.

Nel 2014 negli Stati Uniti si sono verificate oltre 81.000 ferite da arma da fuoco non mortali, a dimostrazione dell’entità e del problema negli Stati Uniti. Nonostante questi numeri elevati, affrontare le ferite da arma da fuoco in Germania rimane una sfida, poiché sono diventate più comuni a causa delle sparatorie di massa negli ultimi 15 anni, ma sono ancora una rarità. La gravità di una lesione dipende in modo critico dalle proprietà del proiettile e del tessuto interessato.

Pronto soccorso preospedaliero

Una preoccupazione fondamentale nel trattamento di emergenza delle ferite da arma da fuoco è la rapida emostasi. I due studenti di medicina sottolineano l'uso dello schema SICK, che prevede una valutazione completa dei rischi e dei pericoli: valutazione della scena e sicurezza, impressione, sanguinamento critico e cinematica. Il trattamento preospedaliero segue lo schema cABCDE, secondo il quale i problemi potenzialmente letali devono essere trattati in via prioritaria. Oltre a salvare vite umane, l'attenzione è rivolta anche agli obiettivi personali e protettivi dei soccorritori.

I lacci emostatici e le moderne medicazioni emostatiche sono aiuti comuni per l'emostasi nella fase preclinica e mostrano un successo promettente. Forte Thieme È anche importante considerare contaminate tutte le ferite da arma da fuoco, il che spesso richiede una terapia antibiotica. Nel campo della diagnostica, tuttavia, le opzioni sono limitate, motivo per cui il contatto personale e l'anamnesi sono di particolare importanza.

Medici e soccorritori sono tenuti a concentrarsi sul trattamento specifico delle ferite da arma da fuoco, che dipende dal tipo di arma, dalle caratteristiche del proiettile e dal meccanismo della lesione. Le lesioni toraciche aperte devono essere trattate immediatamente e assicurata la gestione respiratoria, soprattutto nei pazienti con Glasgow Coma Scale (GCS) ≤ 8.

La conoscenza e l’esperienza che Buchholtz e Lander condividono nel loro articolo sono cruciali per far avanzare le conoscenze e le pratiche nella medicina d’urgenza tedesca per rispondere meglio alle ferite da arma da fuoco.