Rivoluzione nella robotica spaziale: kit di costruzione modulare per robot flessibili!
I ricercatori dell'Università di Brema stanno sviluppando un sistema modulare per robot spaziali flessibili, finanziato con 3,2 milioni di euro.

Rivoluzione nella robotica spaziale: kit di costruzione modulare per robot flessibili!
I ricercatori dell'Università di Brema in collaborazione con il Centro di ricerca tedesco per l'intelligenza artificiale (DFKI) hanno sviluppato un innovativo sistema modulare per la robotica spaziale. Questo sistema, chiamato MODKOM (“Modular Components as Building Blocks for Application-Specific Configurable Space Robots”), mira a rivoluzionare l’approccio attualmente prevalente dei robot specializzati e specifici per la missione. I robot attuali sono spesso adattati a una singola missione, il che significa che i nuovi requisiti richiedono grandi sforzi di sviluppo. L’approccio modulare consente di adattare in modo flessibile i robot e di reagire rapidamente alle mutevoli esigenze della missione. Il progetto è finanziato dall'Agenzia spaziale DLR e dal Ministero federale dell'economia e dell'energia (BMWE) con circa 3,2 milioni di euro.
L’innovativo sistema modulare combina componenti hardware e software che consentono di configurare robot mobili secondo il principio “plug and play”. Gli elementi di base comprendono giunti, elementi strutturali e componenti elettronici collegati tra loro tramite interfacce standardizzate. Questa modularità non solo aumenta la flessibilità ma anche l'affidabilità dei robot, poiché le unità difettose possono essere rapidamente sostituite.
Flessibilità ed efficienza attraverso la modularità
L'architettura modulare del sistema consente l'integrazione dinamica dei vari componenti. I sottosistemi possono essere integrati come unità funzionali con una granularità maggiore. Dalla combinazione di piattaforme, sensori, contenitori di carico utile e manipolatori nascono sistemi completi. Ciò riduce significativamente i cicli di sviluppo e qualificazione e promuove un approccio di risparmio di risorse nella progettazione di nuovi robot.
Un elemento centrale del progetto è un complesso sistema di manipolazione che serve come dimostrazione del sistema sviluppato. Questo sistema combina un manipolatore modulare con la piattaforma mobile HUNTER SE e l'interfaccia iSSI®. Inoltre, il giunto DFKI-X2D è stato sviluppato come motore altamente dinamico appositamente per l’uso nello spazio, con il Technology Readiness Level (TRL) 5 già raggiunto attraverso approfonditi test di qualificazione.
Prospettive e sviluppi futuri
Presso il DFKI di Brema è stata allestita una camera bianca conforme ISO per consentire l'integrazione e il test degli elementi modulari. Le conoscenze e le tecnologie raccolte verranno incorporate nelle future missioni spaziali e contribuiranno a ottimizzare la costruzione e la manutenzione delle stazioni spaziali in orbita. Questi progressi nella robotica spaziale hanno subito un’ulteriore accelerazione negli ultimi anni attraverso tecniche di produzione ad alta tecnologia e l’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Il panorama della ricerca nel campo della robotica spaziale è dinamico e promettente. Gli sviluppi futuri potrebbero produrre robot in grado di eseguire autonomamente operazioni complesse come riparazioni e costruzione di strutture nello spazio. Questi progressi sono alimentati dal crescente interesse e dal sostegno finanziario da parte sia dei governi che degli enti del settore privato. Tuttavia, sfide come le operazioni a lungo termine in condizioni di gravità mutevoli e le questioni etiche quando si ha a che fare con robot autonomi continuano a essere al centro della ricerca.
In sintesi, si può affermare che il sistema modulare sviluppato dall’Università di Brema e dal DFKI non solo aumenta la flessibilità e l’efficienza nella robotica spaziale, ma apre anche la strada a nuove tecnologie e applicazioni. Sfruttare appieno questi progressi potrebbe far avanzare significativamente la ricerca spaziale Lo riferisce l'Università di Brema, Lo riferisce Vogel, Robot favorevole segnalato.