Vedove nere: Rivelata la corrispondenza del profumo negli appuntamenti!

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Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Greifswald esamina le strategie olfattive utilizzate dalle vedove nere quando cercano un compagno.

Eine neue Studie von Forschern der Uni Greifswald untersucht Duftstrategien der Schwarzen Witwen bei der Partnersuche.
Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Greifswald esamina le strategie olfattive utilizzate dalle vedove nere quando cercano un compagno.

Vedove nere: Rivelata la corrispondenza del profumo negli appuntamenti!

Un recente studio condotto da scienziati dell'Università di Greifswald e del Canada rivela le affascinanti strategie olfattive che le vedove nere (Latrodectus hesperus) utilizzano per trovare un compagno. Questi risultati, pubblicati nel Journal of Chemical Ecology 2025, mostrano come le femmine lasciano una scia olfattiva di lunga durata sulla loro rete rilasciando un feromone chimico. Questo segnale olfattivo attira i maschi e influenza in modo significativo il loro comportamento di corteggiamento.

A differenza di molti insetti, le femmine di ragno vedova usano la loro tela non solo per cacciare le prede, ma anche come trasmettitore di odori a lungo termine. I componenti dei feromoni hanno una duplice funzione: non solo incoraggiano il comportamento di corteggiamento dei maschi, ma rilasciano anche un profumo che a molte persone ricorda i “calzini al formaggio”. Questa sofisticata strategia consente alle femmine di attirare i maschi a distanza.

Aggiustamenti stagionali

Le femmine regolano stagionalmente l'intensità dei loro segnali olfattivi, specialmente durante l'alta stagione degli amori. Ciò può verificarsi in risposta alla durata del giorno, che fornisce alle femmine preziose informazioni sul momento ottimale per riprodursi. Il dottor Andreas Fischer dell'Università di Greifswald, autore principale dello studio, e il suo team hanno analizzato le proprietà chimiche delle ragnatele e condotto esperimenti comportamentali con i maschi per studiare come reagiscono alle diverse intensità dei profumi.

Esperimenti sul campo hanno confermato che un profumo sintetico attrae anche i maschi in natura. Uno studio sul campo durato un anno con misurazioni mensili ha anche dimostrato che le donne possono modificare la loro attrattiva nel corso dell'anno. Questa ricerca aggiunge una dimensione notevolmente sofisticata alle capacità comunicative delle vedove nere.

Tossine e loro meccanismi d'azione

Interessanti sono anche gli studi sull'α-latrotossina, la proteina neurotossica della vedova nera, condotti presso l'Università di Münster sotto la direzione del Prof. Dr. Christos Gatsogiannis e del Prof. Dr. Andreas Heuer. Questo studio ha esaminato la struttura della tossina con una risoluzione quasi atomica. L'α-latrotossina è nota per i suoi effetti in quanto attacca il sistema nervoso ed è in grado di provocare gravi contrazioni muscolari e convulsioni nei vertebrati, compreso l'uomo.

Utilizzando la microscopia crioelettronica ad alte prestazioni (crio-EM) e simulazioni computerizzate di dinamica molecolare, i ricercatori hanno scoperto che la tossina è in grado di legare recettori specifici alle sinapsi. Ciò porta ad un afflusso incontrollato di ioni calcio nelle membrane presinaptiche, il che rende più comprensibile il meccanismo d'azione della tossina e apre il potenziale per applicazioni biotecnologiche.

La ricerca mostra non solo come l’α-latrotossina agisca come una tossina, ma anche come possa imitare le funzioni dei canali naturali del calcio. Tali scoperte potrebbero aprire nuove strade nello sviluppo di antiveleni, trattamenti per la paralisi e biopesticidi innovativi.

Sebbene la comunicazione animale, compresi i segnali chimici utilizzati dai ragni, sia un campo di ricerca in crescita, la discussione attuale mostra anche come le moderne tecnologie e considerazioni etiche stiano plasmando la scienza. Gli studi sulla comunicazione animale forniscono sempre più informazioni più approfondite sulla complessità dei sistemi di comunicazione in natura.

Si prevede che in futuro la comprensione della comunicazione animale sarà ulteriormente migliorata attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie. Anche la questione delle implicazioni etiche della loro applicazione gioca un ruolo centrale. La ricerca su questi argomenti continuerà a essere cruciale per la conservazione delle specie e la nostra comprensione dell’evoluzione.