Cambiamenti climatici nel bosco: quali specie di alberi sopravvivono alla siccità?

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L'Università di Göttingen sta studiando le specie arboree e l'assorbimento dell'acqua nei cambiamenti climatici. I risultati supportano le strategie di gestione delle foreste.

Die Universität Göttingen erforscht Baumarten und Wasseraufnahme im Klimawandel. Ergebnisse unterstützen Waldmanagementstrategien.
L'Università di Göttingen sta studiando le specie arboree e l'assorbimento dell'acqua nei cambiamenti climatici. I risultati supportano le strategie di gestione delle foreste.

Cambiamenti climatici nel bosco: quali specie di alberi sopravvivono alla siccità?

Mentre il cambiamento climatico continua, la ricerca sull’assorbimento e sulla disponibilità dell’acqua è fondamentale per il futuro delle nostre foreste. Uno studio attuale del Università di Gottinga fornisce informazioni sulla profondità di assorbimento dell'acqua di specie arboree come l'abete rosso, il faggio europeo e l'abete Douglas. L'obiettivo è scoprire quali specie di alberi dovrebbero essere promosse durante i periodi di siccità più lunghi.

I risultati di questo studio approfondito mostrano che il faggio e l’abete Douglas hanno accesso all’acqua dagli strati più profondi del terreno, mentre l’abete rosso è sottoposto a uno stress maggiore nelle fasi critiche di siccità perché dipende dall’acqua proveniente dagli strati superiori del terreno. Questi risultati sono particolarmente rilevanti, soprattutto perché i popolamenti misti influenzano l’assorbimento di acqua. In miscuglio con conifere il faggio assorbe più acqua dagli strati più profondi che nei popolamenti puri.

Influenza delle specie arboree e dei boschi misti

Il gruppo di ricerca dell'Università di Göttingen ha analizzato gli isotopi stabili per distinguere le fonti d'acqua e valutare diverse specie di alberi in condizioni comparabili. Le misurazioni sono state effettuate in quattro località della Bassa Sassonia. Questi mostrano che l’influenza delle specie arboree, il mix delle specie arboree e le condizioni del terreno sono essenziali per l’assorbimento dell’acqua. Particolarmente critico è il fatto che i boschi di abete rosso vengono colpiti più rapidamente in caso di scarsità d'acqua, per cui il passaggio ad altre specie arboree, come ad esempio l'abete Douglas, non sembra essere una soluzione ottimale.

Le reazioni positive del faggio nei confronti dei vicini nei boschi misti mostrano chiaramente che le loro sinergie possono portare a un migliore accesso all'acqua. La miscela con faggio, invece, influisce sull'assorbimento d'acqua dell'abete rosso. Sebbene il faggio e l’abete Douglas siano considerati una combinazione compatibile, entrambe le specie arboree potrebbero anche incontrare difficoltà in caso di siccità estrema.

Adattamento climatico in selvicoltura

IL Istituto federale di geoscienze e risorse naturali (BGR) e l’Istituto di ricerca forestale della Germania nordoccidentale (NW-FVA) stanno studiando gli effetti delle specie resistenti alla siccità come l’abete Douglas e la quercia norvegese sull’equilibrio idrico del suolo nell’ambito del progetto “KLIBW-GW”. Il progetto, finanziato da BMEL e BMUV e che durerà fino a novembre 2024, mira a registrare il tasso di ricarica delle acque sotterranee sotto specie arboree come l’abete Douglas, la quercia rossa e l’abete rosso.

La ricarica delle falde acquifere, in particolare, è un importante servizio ecosistemico fornito dalle foreste. Le attuali condizioni climatiche stanno portando a un calo di questi tassi di ricarica, il che richiede nuovi approcci alla silvicoltura. Gli alberi decidui come la quercia rossa hanno il potenziale per aumentare la ricarica delle acque sotterranee, mentre l’abete Douglas potrebbe portare a minori quantità di infiltrazioni.

Modellazione del bilancio idrico

In Baviera vengono utilizzati modelli di bilancio idrico basati su leggi fisiche per analizzare in modo completo il bilancio idrico. Questi modelli, come LWFBrook90, integrano le proprietà del suolo e del sito con misurazioni meteorologiche per consentire rappresentazioni del bilancio idrico specifiche del sito. Questa precisione è fondamentale per tenere conto del diverso consumo di acqua delle principali specie arboree.

Questi modelli rappresentano in modo completo il fabbisogno idrico di specie arboree come abete rosso, pino, faggio e quercia, nonché di popolamenti misti. I dati vengono elaborati in sistemi di informazione geografica (GIS) al fine di presentare chiaramente le informazioni rilevanti per il processo decisionale per gli operatori forestali.

La sfida posta dai cambiamenti climatici richiede nuove strategie di selvicoltura per garantire la vitalità delle foreste e il loro contributo all’approvvigionamento idrico attraverso un’efficace gestione del suolo. Entrambi gli approcci di ricerca offrono preziose informazioni sull’adattamento delle foreste alle mutevoli condizioni climatiche e sulla loro influenza sul bilancio idrico.