Rivoluzione nella terapia del cancro: il gemello digitale per i pazienti affetti da cancro al colon!

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L’Università di Bonn sta sviluppando con ESQlabs il progetto “ISPOT-K” per la terapia personalizzata del cancro al colon utilizzando gemelli digitali.

Die Universität Bonn entwickelt mit ESQlabs das „ISPOT-K“-Projekt zur personalisierten Therapie bei Darmkrebs durch digitale Zwillinge.
L’Università di Bonn sta sviluppando con ESQlabs il progetto “ISPOT-K” per la terapia personalizzata del cancro al colon utilizzando gemelli digitali.

Rivoluzione nella terapia del cancro: il gemello digitale per i pazienti affetti da cancro al colon!

Un nuovo progetto che si svolge al Università di Bonn ed ESQlabs mira a rivoluzionare il trattamento dei pazienti affetti da cancro del colon-retto. Nell’ambito del progetto “ISPOT-K” viene creato un gemello digitale per ogni paziente al fine di personalizzare il trattamento. Questa iniziativa è particolarmente significativa perché il cancro del colon-retto progredisce in modo diverso da persona a persona e le terapie convenzionali spesso non hanno l'effetto desiderato.

Le terapie antitumorali tradizionali si basano su fattori demografici e biologici quali età, sesso, tipo di cancro e informazioni genetiche. Tuttavia questi dati non forniscono indicazioni precise sulla risposta individuale ai trattamenti. Per colmare questa lacuna, i ricercatori stanno utilizzando organoidi 3D coltivati ​​dal tessuto tumorale del paziente. Questi organoidi vengono poi esposti a vari farmaci antitumorali per prevedere la risposta dei pazienti.

Integrazione dei dati e modellazione informatica

Il progetto segue un processo basato sui dati in cui i dati degli organoidi 3D vengono combinati con i dati molecolari e fisici dei pazienti. La modellizzazione assistita da computer si svolge presso il Centro di Bonn per le scienze matematiche della vita e si concentra sulla modellazione dei percorsi di segnalazione intracellulare nonché delle reazioni e delle incertezze dei farmaci. Secondo le informazioni di Fraunhofer IZI Questo approccio consente un'analisi dettagliata delle risposte del tumore a diversi trattamenti e supporta lo sviluppo di strategie di dosaggio ottimali.

La visione del progetto copre l'intero processo, dal test degli organoidi alla simulazione in silico. Questa metodologia ha il potenziale non solo di ridurre il costo delle terapie antitumorali, ma anche di ridurre la necessità di test sugli animali, poiché gli effetti collaterali tossici e l’efficacia del trattamento possono essere prima testati in laboratorio e attraverso simulazioni computerizzate.

Espansione attraverso i gemelli digitali

Un altro approccio innovativo che sta guadagnando importanza nella ricerca sul cancro è il gemello virtuale, che viene sempre più utilizzato nel trattamento dei malati di cancro. Ad esempio, il progetto UE CERTAINTY sta sviluppando un gemello virtuale per i pazienti affetti da mieloma multiplo che migliorerà il trattamento personalizzato incorporando numerosi dati clinici, di imaging e molecolari. Il DKFZ sottolinea che il gemello virtuale rappresenta una rappresentazione digitale delle caratteristiche specifiche di un paziente e consente un aggiornamento regolare per fornire previsioni sul decorso della malattia e sulle varie opzioni di trattamento.

L'integrazione di tali moduli aiuterà i medici a scegliere la migliore terapia possibile per i loro pazienti, il che potrebbe non solo migliorare il trattamento individuale ma anche l'efficienza del sistema sanitario. La ricerca fa riferimento anche a fattori socioeconomici che possono influenzare il decorso della malattia, sottolineando l’approccio olistico della medicina personalizzata.