Mining 4.0: come la digitalizzazione protegge il futuro dell’estrazione delle materie prime!
Scopri come TU Freiberg sta guidando la digitalizzazione nel mining: sensori, intelligenza artificiale e tecnologie innovative nel sottosuolo.

Mining 4.0: come la digitalizzazione protegge il futuro dell’estrazione delle materie prime!
Nell'impianto pilota profondo oltre 140 metri della Reichen Zeche, una miniera di ricerca e insegnamento presso la TU Bergakademie Freiberg, viene testato un nuovo impianto di perforazione intelligente. Il collaboratore del progetto Max Friedemann, dotato di casco, stivali di gomma e tuta, mostra i progressi verso la digitalizzazione dell'attività mineraria. Questo sforzo mira a ottimizzare il processo di perforazione, aumentare l’efficienza e consentire un migliore monitoraggio. Tutti i dati rilevanti vengono riepilogati in un'infrastruttura digitale e valutati nel corso dei giorni riferisce tu-freiberg.de.
Ciò che rende speciale questo trapano è la trasmissione dei dati in tempo reale, supportata da una rete in fibra ottica sotterranea. Questa tecnologia all'avanguardia garantisce che le informazioni possano essere archiviate e analizzate nel cloud. Di particolare rilievo è la comunicazione tra l'impianto di perforazione e un'intelligenza artificiale (AI) in grado di mappare la geologia del pozzo durante la perforazione e monitorare vari parametri come velocità di rotazione, pressioni idrauliche, vibrazioni e oscillazioni.
Sfide nel settore minerario
L'attività mineraria è spesso intrappolata tra necessità sociali e associazioni negative che modellano l'immagine del settore. Queste quattro D – Buio, Sporco, Polveroso, Pericoloso – sono profondamente radicate nella coscienza. Professore Dott.-Ing. Elisabeth Clausen della RWTH Aachen si è quindi posta l'obiettivo di trasformare questa immagine ormai superata attraverso il concetto di “Mining 4.0”. La sua ricerca si concentra sulla digitalizzazione e l’automazione nel settore per rendere l’attività mineraria più sicura, più pulita, più autonoma e più ecologica. I loro team interdisciplinari stanno lavorando su sistemi avanzati di tecnologia dei sensori che in futuro saranno integrati nelle macchine minerarie, promette rwth-aachen.de.
Le sfide che il settore deve affrontare sono significative. Problemi ambientali, rischi per la sicurezza e aumento dei costi sono solo alcuni dei problemi che affliggono il settore. Inoltre, lo studio Deloitte “Tracking the Trends 2016” identifica dieci questioni critiche che le società minerarie devono affrontare. Le strategie chiave per affrontare queste sfide includono la raccolta intelligente dei dati e il sostegno all’innovazione, come mostrato mining-report.de viene presentato.
Il ruolo della digitalizzazione
Il termine Industria 4.0 sta per progressiva digitalizzazione dei processi industriali ed è un concetto centrale per migliorare l’efficienza nei diversi settori industriali. Mentre alcune industrie hanno già compiuto progressi significativi, il settore minerario è in ritardo. Tuttavia, le tecnologie necessarie sono disponibili e hanno un grande potenziale per aumentare l’efficienza. L’automazione è cruciale in questo contesto ed è vista come la base per la digitalizzazione nel settore minerario. Soluzioni come Minerals Automation Standard (MinAS) di Siemens offrono approcci all’automazione e dovrebbero essere attivamente prese in considerazione dalle aziende.
La collaborazione con partner affidabili è fondamentale per sviluppare e implementare strategie di digitalizzazione di successo. Queste strategie possono aprire nuovi modelli di business e opportunità, in cui la disponibilità di sensori e la decisione sull’archiviazione dei dati – locale o nel cloud – sono centrali. È giunto il momento che l’industria mineraria sfrutti appieno le possibilità della digitalizzazione per soddisfare in modo sostenibile la crescente domanda di materie prime.