Rivoluzione nella ricerca: la TU Dresden introduce un ampio consenso!

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Per la prima volta l’Università Tecnica di Dresda introduce un “ampio consenso” per la ricerca conforme alla protezione dei dati al fine di analizzare in modo sostenibile il comportamento della mobilità.

Die TU Dresden führt erstmals „broad consent“ für datenschutzkonforme Forschung ein, um Mobilitätsverhalten nachhaltig zu analysieren.
Per la prima volta l’Università Tecnica di Dresda introduce un “ampio consenso” per la ricerca conforme alla protezione dei dati al fine di analizzare in modo sostenibile il comportamento della mobilità.

Rivoluzione nella ricerca: la TU Dresden introduce un ampio consenso!

Il 23 luglio 2025 il Università della Tecnologia di Dresda (TUD) ha introdotto per la prima volta il concetto di ampio consenso al di fuori del campo della ricerca medica. Questa misura innovativa mira a promuovere l’uso sostenibile e conforme alla protezione dei dati personali nella scienza. I partecipanti hanno la possibilità di acconsentire all'utilizzo dei propri dati oltre un singolo progetto per specifiche aree di ricerca.

L’introduzione del consenso ampio rappresenta uno sviluppo significativo, soprattutto nel contesto delle sfide poste dal Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) al trattamento dei dati nella ricerca scientifica. Forte Avvisi sulla privacy Il trattamento dei dati basato sul consenso dell’interessato è una pratica comune sancita dagli articoli 6 e 9 del GDPR. Tuttavia, le finalità esatte del trattamento dei dati non possono sempre essere chiaramente definite al momento della raccolta dei dati. Ciò richiede il consenso preciso e informato delle persone interessate.

Quadro giuridico

Il TUD ha sviluppato chiari quadri etici, giuridici e organizzativi per un ampio consenso. Questi servono come base per set di dati riutilizzabili e affidabili nella scienza basata sui dati. Il progetto che funge da caso d’uso per un ampio consenso è lo studio basato su smartphone “Cities on the Move”. Questo studio, finanziato dalla Fondazione tedesca per la ricerca (DFG), esamina il comportamento di mobilità dei partecipanti e dimostra come possono funzionare efficaci infrastrutture di dati di ricerca.

Un aspetto eccezionale dello studio è l’elevato livello di accordo tra i partecipanti sull’uso dei loro dati. Oltre l'80% degli intervistati ha dato il proprio consenso, il che sottolinea l'accettazione di un ampio consenso. Questo feedback positivo dimostra anche che un rapporto di fiducia tra ricerca e partecipanti è di fondamentale importanza.

Cooperazione interdisciplinare

L'introduzione di questa nuova forma di consenso è sostenuta in modo interdisciplinare da diverse istituzioni TUD. Ai soci inScala DDtrustprogetto comprende, tra gli altri, il CIDS, KFDM, SCD, lo ZIH nonché l'Istituto per il diritto internazionale, diritto della proprietà intellettuale e della tecnologia e la cattedra per la pianificazione del sistema di mobilità. Questa ampia cooperazione sottolinea l’importanza di includere diverse prospettive nello sviluppo di approcci di ricerca conformi alla protezione dei dati.

La base metodologica per il concetto di ampio consenso si basa sulle esperienze del campo medico, che consente il trasferimento delle migliori pratiche in un nuovo contesto. Gli esperti del TUD stanno lavorando per trasferire le soluzioni sviluppate in operazioni di ricerca operativa al fine di soddisfare i requisiti del GDPR e allo stesso tempo proteggere la libertà accademica.

Per ulteriori informazioni, Jens Syckor, responsabile della protezione dei dati presso la TU Dresden, è disponibile al numero +49 351 463-32839.