Il futuro della memoria: i memoriali ripensati nell'era digitale!
L'Università di Vechta organizza nel giugno 2025 una serie di conferenze sui memoriali e sulla consapevolezza storica. Gli esperti discuteranno dei nuovi approcci all'apprendimento storico. Tutte le lezioni iniziano il giovedì alle 18:00. nell'aula Q 15.

Il futuro della memoria: i memoriali ripensati nell'era digitale!
Dall'aprile 2025 l'Università di Vechta si dedica al tema "Memoria e consapevolezza storica. Nuove sfide per il lavoro commemorativo" nell'ambito di un'avvincente serie di conferenze. La serie di eventi, organizzata dal Prof. Dr. Eugen Kotte e Hannah Sandstede, mira a far conoscere la storia del nazionalsocialismo e a promuovere il legame con il passato. Per luglio 2025 è prevista la conclusione del ciclo di conferenze, che offrirà l'opportunità di far luce sulle diverse prospettive e sfide del lavoro memoriale riporta mynewsdesk.com.
Le prime conferenze della serie trattavano discussioni fondamentali sulla memoria e sulla consapevolezza storica. Nelle sessioni successive sono stati discussi aspetti come il paesaggio, i concetti espositivi e i programmi educativi commemorativi. L'attenzione si è concentrata in particolare sugli sviluppi moderni, compresa l'integrazione dei social media e le offerte di inclusione. L'importanza della “coscienza storica” come concetto centrale è stata discussa in dettaglio da Kotte e discussa in occasione delle visite ai luoghi della memoria.
Approfondimenti sulle lezioni future
Il momento clou della serie di conferenze avrà luogo il 3 luglio 2025, quando Hannah Sandstede parlerà del ruolo dei media digitali nel lavoro commemorativo. La sua conferenza intitolata “Memorials in the Digital Age – How Serious Games Can Open Up New Ways of Commemoration” mira a presentare approcci innovativi per impegnarsi con la storia. Viene discusso l'uso dei serious games, in particolare del gioco “Traces on Paper”, che tratta dei crimini psichiatrici durante il nazionalsocialismo. Senza dubbio, il tema centrale dell’evento è la discussione sull’emotività e la partecipazione nell’utilizzo di tali formati.
Il 10 luglio si svolgerà l'ultima conferenza della Dott.ssa Katja Drews e Kyra Börnemeier, che tratterà il tema dell'educazione alla democrazia culturale e la sua influenza sull'educazione alla memoria. Viene presentato un approccio innovativo al lavoro memoriale che si concentra sulla partecipazione sociale e sull'importanza dell'atteggiamento e della comunicazione.
Una serie di conferenze completa
La serie di conferenze copre molti altri argomenti che forniscono un’importante ispirazione per il lavoro commemorativo. Ciò include lezioni su:
- 10. April 2025: Prof. Dr. Volkhard Knigge über die Arbeit von Gedenkstätten für die Opfer des Nationalsozialismus.
- 17. April 2025: Dr. Elke Gryglewski zu gestaltungsrelevanten Aspekten in Ausstellungen der Gedenkstätte Bergen-Belsen.
- 24. April 2025: Dr. Andrea Kaltofen zur Gedenkstätte Esterwegen.
- 8. Mai 2025: Dr. Michael Gander über Polizeigewalt und Zwangsarbeit im Dritten Reich.
- 15. Mai 2025: PD Dr. Ingo Harms über NS-Medizinverbrechen und das Opfergedenken.
- 22. Mai 2025: José Martin über die Kontroversen an den Gedenkstätten in Westerbork.
- 5. Juni 2025: Dr. Iris Groschek zum Einfluss sozialer Medien auf die Ansprache der jüngeren Generation.
- 19. Juni 2025: Lisa Quaeschning und Katrin König über inklusive Gedenkstättenpädagogik.
- 26. Juni 2025: Prof. Dr. Eugen Kotte zu historischen Lernprozessen basierend auf Schülerumfragen.
Come hsozkult.de osserva, la serie di conferenze offre una piattaforma per le attuali discussioni professionali e stabilisce standard per progetti futuri nell'ambito del lavoro commemorativo.
Proprio per questo motivo il ciclo di conferenze non è importante solo per studenti ed esperti, ma invita anche il grande pubblico a confrontarsi attivamente con la storia. Tutte le lezioni si svolgono il giovedì alle 18:00. nell'aula Q 15 dell'Università di Vechta e offrono l'opportunità di beneficiare delle diverse prospettive del moderno lavoro commemorativo knowledge.de evidenzia vari sviluppi digitali che stanno rivoluzionando la cultura della memoria.