Würzburg festeggia i 500 anni della guerra dei contadini: la storia prende vita!

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In occasione del 500° anniversario nel 2025, l'Università di Würzburg presenta un'app per esplorare la Guerra dei contadini.

Die Universität Würzburg präsentiert eine App zur Erkundung des Bauernkriegs, anlässlich des 500-jährigen Jubiläums 2025.
In occasione del 500° anniversario nel 2025, l'Università di Würzburg presenta un'app per esplorare la Guerra dei contadini.

Würzburg festeggia i 500 anni della guerra dei contadini: la storia prende vita!

Il 3 aprile 2025 l'Università di Würzburg ha presentato un'app innovativa che serve a rendere visibile la storia della guerra dei contadini. Questa iniziativa coincide con il 500° anniversario della più grande e sanguinosa rivolta popolare dell’Europa centrale, avvenuta nel 1525. Secondo [uni-wuerzburg.de] l’app intitolata “Rivolta a Würzburg – Popoli e luoghi della guerra dei contadini” viene offerta gratuitamente e mira a far luce sulla storia poco nota di Würzburg.

Durante questo periodo, molti agricoltori erano fortemente dipendenti dai proprietari terrieri. Questi davano protezione ai contadini, mentre questi ultimi dovevano pagare tasse elevate e svolgere in cambio lavori forzati. Le pressioni e le idee della Riforma portarono a un desiderio diffuso di determinati cambiamenti nella società. La rivolta si diffuse in varie regioni della Germania, tra cui la Franconia e Würzburg, dove i cittadini si unirono agli insorti nella primavera del 1525 e si ribellarono fortemente contro i principi territoriali e i proprietari terrieri sotto il leader Florian Geyer.

La guerra dei contadini e le sue cause

La guerra dei contadini, che ebbe origine in Svevia e nella Foresta Nera, non fu solo una rivolta contro le rivendicazioni sociali ed economiche, ma anche una reazione ai nuovi insegnamenti della Riforma. Martin Lutero, che pubblicò “Sulla freyheith di un uomo cristiano” nel 1520, sosteneva la libertà religiosa, ma rifiutava l'idea che la libertà del cristiano includesse anche la libertà dalla servitù. Ciò ha portato a un’area di tensione in cui i contadini, sostenuti da idee riformatrici, hanno lottato per una maggiore uguaglianza e autodeterminazione, come documenta [planet-wissen.de].

Gli insorti furono felici di ricevere sostegno da artigiani, lavoratori a giornata e persino da alcuni nobili. Chiesero non solo l'abolizione della servitù della gleba, ma anche una distribuzione più equa delle risorse, che fu registrata nei “Dodici Articoli” formulati dai rappresentanti dei contadini nel marzo 1525. Questa misura rappresentava un punto centrale nelle richieste dei ribelli. Tuttavia, la loro speranza di cambiamento fu gravemente smorzata dall’intransigenza dei signori e dal fallimento dell’assedio della fortezza di Marienberg.

Attività per l'anniversario

Per celebrare l’anniversario a Würzburg sono previste 65 diverse manifestazioni dal titolo “Libertà 1525, Libertà 2025 – 500 anni di guerra dei contadini”, come riporta wuerzburgerleben.de. Il ciclo di eventi va da febbraio fino alla fine dell'anno e comprende conferenze, visite guidate, letture e un mercato medievale. Particolarmente degna di nota è l'offerta Actionbound per famiglie, che vi porta nei luoghi più importanti della rivolta.

Luoghi storici come la cantina Steck, dove si incontravano i leader contadini, e la chiesa di St. Burkhard, che fungeva da deposito di armi, fanno parte della caccia al tesoro digitale. Un'altra stazione si trova presso l'ex mercato del pesce, dove molti ribelli furono giustiziati dopo la rivolta. The Bound si rivolge principalmente agli studenti della seconda media e offre un approccio moderno per rendere l'apprendimento della storia emozionante e interattivo.

Gli eventi e l'app non sono solo un omaggio alla storia, ma anche un tentativo di far conoscere le lotte sociali e religiose che commuovevano tante persone 500 anni fa. La docente universitaria Dott.ssa Miriam Montag-Erlwein è a disposizione per ulteriori informazioni.