Decisioni mediche: come la vita influisce sulle nostre scelte!
L'Università di Oldenburg studia gli aspetti temporali delle decisioni mediche e la loro influenza sulle diverse fasi della vita.

Decisioni mediche: come la vita influisce sulle nostre scelte!
La Fondazione tedesca per la ricerca ha deciso di finanziare per altri quattro anni la ricerca sugli aspetti temporali delle decisioni mediche. Si tratta di un progresso significativo, poiché dal 2021 il gruppo di ricerca “Medicina e struttura temporale di una buona vita” studia le interazioni tra decisioni mediche e durata della vita. Il Prof. Dr. Mark Schweda dell’Università di Oldenburg sarà il nuovo portavoce del gruppo di ricerca e porterà nuove prospettive al progetto. Il gruppo chiede un finanziamento di quasi 3,4 milioni di euro per continuare il suo lavoro.
La ricerca si concentra sulle diverse fasi della vita e sulla loro influenza sulle decisioni mediche. Ciò include le sfide affrontate dai giovani adulti con malattie croniche, dagli individui di mezza età nel contesto della salute riproduttiva e dagli anziani nell’assistenza sanitaria. L’ordine temporale della vita è sempre più messo alla prova dai progressi della medicina, che richiedono approcci innovativi al processo decisionale. L’importanza delle fasi della vita ha un’influenza diretta sul modo in cui vengono percepiti gli interventi medici, soprattutto in età avanzata.
Influenza della generatività sulle decisioni
Particolare attenzione è riservata alla generatività, ovvero alla consapevolezza di essere parte di un contesto temporale più ampio. Questo concetto è fondamentale perché il desiderio di trasmettere alle generazioni future può influenzare la percezione delle opzioni mediche con l’avanzare dell’età. La ricerca esaminerà anche il ruolo delle rappresentazioni mediatiche, come quelle presentate nelle serie mediche. Questi potrebbero avere un profondo impatto sulle idee su cosa significhi una buona vita.
I metodi recentemente sviluppati hanno lo scopo di aiutare a catturare meglio gli aspetti temporali della qualità della vita in medicina. Un importante sottoprogetto di Schweda si concentra sull’esplorazione del significato di finitezza e generatività per le persone anziane nel contesto delle opzioni mediche. Inoltre, il team esaminerà anche il ruolo dell’impegno sociale sulla salute in età avanzata.
Il processo decisionale medico nel dialogo con il paziente
Il processo decisionale medico è un processo complesso. Prima degli esami, i medici discutono dettagliatamente con i pazienti la loro diagnosi e gli obiettivi del trattamento. In genere, l’attenzione è rivolta all’identificazione e alla cura delle malattie. Tuttavia, non è sempre auspicabile fare una diagnosi, soprattutto nei pazienti che rifiutano i test invasivi se non desiderano il trattamento. Questo è spesso il caso di persone con gravi condizioni di salute che potrebbero aver rifiutato la chemioterapia o un intervento chirurgico anche se viene diagnosticato un cancro.
In alcuni casi, i pazienti non vogliono conoscere la possibilità di una malattia genetica, come la malattia di Huntington, mentre altri vogliono essere sottoposti a test per prendere decisioni informate sullo stile di vita. I medici devono valutare attentamente l'impatto della diagnosi e delle raccomandazioni terapeutiche sui pazienti, tenendo conto dei desideri e delle preoccupazioni dei pazienti. Una comunicazione aperta sulle idee terapeutiche è particolarmente importante per evitare malintesi sui rischi e sugli effetti collaterali.
Il rapporto rischio-beneficio tra malattia e terapia è spesso difficile da valutare, il che evidenzia la complessità del processo decisionale medico. I pazienti dovrebbero quindi essere sempre coinvolti nelle discussioni sui rischi e sui benefici dei trattamenti con il proprio medico per poter prendere una decisione fondamentalmente informata. Anche la conoscenza dei desideri dei parenti svolge un ruolo centrale per garantire la migliore assistenza medica possibile.
Nel complesso, la ricerca mostra che le decisioni mediche non dovrebbero essere viste isolatamente, ma piuttosto nel contesto delle fasi della vita e dei valori personali. Le numerose interazioni tra i tempi della vita e le decisioni mediche saranno al centro di ulteriori ricerche.